A Ferrara, nel mese di maggio 2015, l’indice dei prezzi al consumo aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e resta invariato rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’aumento sembra essersi determinato principalmente per l’incrememento dei prezzi registrato nei prodotti alimentari e bevande e nelle spese per l’abitazione (la fornitura dell’acqua è aumentata addirittura del 13,1%).
Ma vediamo capitolo per capitolo, in base alle elaborazioni fornite dall’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara, qual è la situazione nel dettaglio.
PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: aumento dell’1,3% rispetto al mese precedente determinato soprattutto da un incremento di prezzo di frutta fresca o refrigerata (+21,9%); in misura minore aumentano anche, principalmente, le patate (+5,5%) e l’olio di oliva (+2,3%). Al contrario segnaliamo le diminuzioni di riso (-5%), carne suina (-1,7%), vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (-4%) e bevande analcoliche (-1,2%).
BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente determinato da un incremento di prezzo di alcolici e liquori (+1,5%), vini da uve (+0,3%), birre lager (+0,7%) e “altri tabacchi” (+0,9%).
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo di “altri articoli di abbigliamento” (accessori di abbigliamento, +1,5%).
ABITAZIONE, ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, GAS E ALTRI COMBUSTIBILI: aumento dell’1,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo della fornitura di acqua (+13,1%) e raccolta acque di scarico (+13,1%); aumentano anche gli affitti reali per abitazioni di Enti pubblici (+2,4%), prodotti per la riparazione e manutenzione della casa (+0,8%), le spese condominiali (+2,4%) e il gasolio per riscaldamento (+2,1%).
MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente determinata soprattutto da un calo di prezzo di tappeti e moquette (-1,5%), “altri articoli non durevoli per la casa” (-1,2%), frigoriferi, freezer e frigo-freezer (-0,5%), lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie (-0,5%), apparecchi per riscaldamento e condizionatori d’aria (-0,5%).
SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.
TRASPORTI: aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di gasolio (+3,5%), benzina (+2,9%), trasporto ferroviario passeggeri (+2,6%) e voli nazionali (+4,1%). Diminuisce il costo dei voli internazionali (-5,8%).
COMUNICAZIONI: diminuzione dello 0,7% rispetto al mese precedente determinata da un calo di prezzo di apparecchi per la telefonia fissa e
telefax (-2,7%) e apparecchi per la telefonia mobile (-3%) e dei servizi di telefonia mobile (-0,5%).
RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Si evidenziano tuttavia
l’aumento dei fiori (+10,5%) e le diminuzioni dei pacchetti vacanza internazionali (-5,1%) e nazionali (-3,3%).
ISTRUZIONE: nessuna variazione del capitolo rispetto al mese precedente.
SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto ad un incremento di prezzo di villaggi vacanza, campeggi e ostelli (+1%), alberghi, motel, pensioni e simili (+0,3%) e consumazione di prodotti di gastronomia (+0,3%).
ALTRI BENI E SERVIZI: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo di gioielleria (+1,2%), servizi assicurativi connessi alla salute (+1,9%), assicurazione sui mezzi di trasporto (+0,5%) e spese bancarie e finanziarie (+0,7%).