Per Paolo Spath, consigliere comunale di Fdi-An, l’accoglienza dei migranti nella provincia di Ferrara è arrivata al punto di collasso e per questo chiede al Comune di attivarsi con Regione, Parlamento e Governo “per caldeggiare una seria presa di responsabilità da parte dell’Unione Europea, per una nuova disciplina dell’accoglienza sul territorio”.
“Nella nostra provincia – scrive Spath nella sua mozione – sono al momento ospitati e gestiti in massima parte dalle cooperative con finanziamento pubblico da parte dell’Amministrazione Comunale, ben oltre 350 richiedenti asilo, dei quali oltre 200 soltanto nel Comune di Ferrara (alcuni ospitati nel complesso dell’Hotel Astra di Viale Cavour), mentre un trend di nuovi arrivi sembra puntare al superamento delle 400 unità provinciali, un dato che oramai va oltre la soglia del limite di accoglienza”. Per il consigliere “tali condizioni di privilegio e disparità di sussidi da parte della macchina pubblica, vengano percepite come vere e proprie ingiustizie e discriminazioni da parte dei cittadini italiani che versano in situazioni di disagio economico; tali disuguaglianze minano la coesione sociale e fanno venir meno quel senso di solidarietà troppo spesso sbandierato”.
Spath chiede infine che le eventuali maggiori risorse reperite dopo la “presa di responsabilità” dell’Ue vengano destinate “al supporto dei lavoratori in difficoltà o senza lavoro, delle imprese dei giovani, per il sostegno dei pensionati sociali e per le famiglie in difficoltà”.