Staff tecnico e giornalisti in campo per la partitella di fine stagione

Giovedì sera la cena con dirigenti, staff e giocatori al ristorante “Il Ragno” di Lido degli Estensi, venerdì il ritrovo in via Copparo ed il ‘rompete le righe’ che segna la chiusura ufficiale della stagione 2014-2015.

Per la Spal è tempo di saluti, al termine di un campionato concluso in maniera positiva e gratificante, al quarto posto in classifica, dopo una prima parte di stagione difficile. La squadra si è congedata da Ferrara con la consapevolezza di aver riacceso un entusiasmo che pareva andato perso: questo il ‘patrimonio’ su cui la società biancazzurra, con mister Semplici, è già al lavoro per costruire ed iniziare nel migliore dei modi la stagione 2015-2016.

Nel pomeriggio di venerdì, a testimoniare il rapporto di grande cordialità, è poi andata in scena una una partitella sotto la pioggia e sul campo centrale di Via Copparo tra lo staff tecnico spallino – guidato dal digì Vagnati e con un ‘raffreddatissimo’ Leonardo Semplici – e una rappresentativa degli organi di stampa locali, capitanata da Alessandro Sovrani di Telestense. Il risultato finale ha premiato i padroni di casa, che si sono imposti con il risultato di 7 a 6 in un clima di grandi sorrisi.

A margine del mini-match, si è poi immediatamente tornati a parlare del presente e futuro spallino con un incontro, nella sala stampa del Centro, a cui hanno presenziato il Presidente biancazzurro Walter Mattioli – comprensibilmente in pensiero per le gravi vicende che stanno coinvolgendo la Lega Pro negli ultimi giorni – e lo stesso Vagnati.

Il Presidente Mattioli, a sinistra, e il Digì Vagnati: la Spal è già al lavoro per la stagione 2015-2016

MERCATO. Inevitabile toccare l’argomento che ‘animerà’ l’estate. E il digì non si è sottratto alle diverse domande. «Doversi salutare con la squadra in questo momento non è stato facile – ha spiegato – perchè, e i risultati che ci hanno portato al termine del campionato lo dimostrano, si è creata una coesione importante tra tutte le componenti: società, allenatore, giocatori. Quindi spiace, ovviamente, perchè come sempre succede ci sono tanti arrivederci e qualche addio. Siamo felici di quanto fatto dalla squadra, è un ottimo punto di ripartenza per la prossima stagione su cui siamo già al lavoro».

E, nonostante il mercato non sia ancora ufficialmente partito (inizio ufficiale dal 1 di Luglio) e playoff e playout siano ancora in corso, la Spal ha già ‘in tasca’ il primo acquisto per la prossima stagione. Si tratta di Andrea Beghetto, esterno mancino classe 1994. Figlio d’arte (papà Massimo è stato tra i protagonisti del Vicenza allenato da Guidolin a metà degli anni 90) e giovane di cui si dice un gran bene, adattissimo al ruolo di laterale di sinistra nel 5-3-2 marchio di fabbrica della Spal targata Semplici.

Beghetto arriva dall’esperienza con la maglia dell’Este in serie D, ma al tempo stesso può vantare trascorsi nel settore giovanile del Padova e poi con la maglia del Bellaria per due stagioni prima di accasarsi in Veneto. Il digì scommette su di lui: «Ha qualità fisiche e tecniche importanti, può fare bene in questa categoria e nella nostra squadra e sono convinto nel dire che un sinistro come il suo sia caratteristica di ben pochi giocatori in Lega Pro». L’accordo tra le parti è cosa fatta, l’ufficializzazione arriverà all’apertura del periodo utile per le operazioni di mercato come impone il regolamento Federale.

Il primo tassello della Spal 2015-2016 è un giovane, ma da quanto si è intuito dalle parole di Vagnati la squadra del prossimo potrà contare su innesti capaci di unire qualità e personalità importanti. «Come sapete, la regola riguardante gli ‘under’ è stata modificata. Per poter disporre dei contributi della Lega Pro legati all’utilizzo dei giovani non si avrà più l’obbligo di rientrare nei parametri dell’età media quando si schiera l’undici titolare, mentre sarà necessario avere in rosa un minimo di 8 ragazzi nati dopo il 1° gennaio del 1994. Queste novità cambieranno le strategie di mercato, inevitabilmente. Per quanto ci riguarda abbiamo ben presente il profilo di giocatori che andranno a rafforzare la rosa confermata dall’ultima stagione. Nei prossimi giorni ci incontreremo con la società al gran completo, stabiliremo il budget come prima di ogni estate e su quello lavoreremo per la costruzione della nuova rosa».

La prima novità dovrebbe riguardare il portiere: è infatti probabile l’addio di Pietro Menegatti, giunto a fine contratto. «Come con tutti i ragazzi che hanno fatto parte della rosa nell’ultima stagione, ci siamo incontrati in questi giorni facendo il punto sul futuro. In questo momento Pietro vuole guardarsi intorno e fare le sue valutazioni». La Spal, dunque, cercherà un nuovo numero 1, di grande affidabilità. Il portiere di riserva sarà invece un giovane, visto il ritorno di Albertoni al Genoa e il probabile prestito del giovanissimo Ranieri in serie D per fare esperienza.

In difesa, detto di Beghetto, certi di conferma Gasparetto, Cottafava, Giani e vicino al rinnovo Silvestri, oltre ad un paio di rinforzi per il reparo dei centrali, rimane il capitolo esterni: Lazzari e Nava. «Per Lazzari non ho ricevuto alcuna chiamata, è un giocatore di valore su cui ovviamente puntiamo anche per la prossima stagione. Poi è chiaro, il mercato deve ancora iniziare e non possiamo sapere cosa succederà da qui ai prossimi mesi, se potranno arrivare offerte importanti da categorie superiori. Per quanto riguarda Nava si tratta di un giocatore che saremmo felici di tenere, ma anche in questo caso è prematuro parlarne perchè potrebbe avere società interessate in serie B. In ogni caso gli esterni in rosa saranno quattro».

Anche il centrocampo biancazzurro vedrà diversi volti nuovi ed altrettante riconferme: certi della permanenza sono Di Quinzio, Gentile e Bellemo, da valutare le posizioni di Capece e Landi. Certo, invece, l’arrivo di un giocatore di qualità ed esperienza per il ruolo di ‘regista’ a cui saranno affidate le ‘chiavi’ del gioco: «Le caratteristiche sono quelle, sappiamo dell’importanza del ruolo e del tipo di giocatore che lo dovrà andare a ricoprire». Tra tanti, si è fatto il nome di Loviso (classe 1984, nell’ultima stagione al Gubbio ma con trascorsi importanti anche nel massimo campionato con le maglie di Bologna e Livorno) che potrebbe sicuramente piacere alla dirigenza biancazzurra ed a mister Semplici. Si vedrà.

Venendo al reparto offensivo, il discorso è chiaro: la Spal vuole trattenere Zigoni, la prima scelta della punta in Lega Pro è Ferrara. Ma l’ottimo girone di ritorno ha rilanciato le quotazioni dell’attaccante che potrebbe entrare nel mirino di società in serie cadetta. Anche in questo caso servirà pazientare qualche settimana: sono infatti previsti incontri tra la società estense ed il Milan, proprietario del cartellino del giocatore, in cui si farà chiarezza sul futuro della punta. Resterà, a meno di offerte da ‘capogiro’ l’altro grande protagonista del 2015 spallino, Finotto e saranno comunque quattro gli attaccanti in rosa: tre intercambiabili ed un quarto di prospettiva.

RITIRO E PRESENTAZIONE. Nell’attesa di seguire le evoluzioni del mercato, sono invece presso che certe le prime tappe della prossima stagione. La squadra si ritroverà a metà Luglio a Ferrara. Alcuni giorni di allenamento al Centro, con la presentazione in serata ed in grande stile ai tifosi – come già accaduto lo scorso anno – nella cornice di Piazza Castello. Poi la partenza per il Trentino e più precisamente Predazzo, dove Semplici e i giocatori effettueranno la fase più importante del ritiro pre-campionato.