Nella giornata di venerdì Cgil Cisl Uil si sono incontrate e hanno sottoscritto un Protocollo di intesa con il presidente del Comitato di Sindacato di Hera, Daniele Manca, alla presenza dei vertici aziendali, per discutere il rispetto del Protocollo d’intesa sottoscritto all’atto della fusione Acegas-Aps S.p.A. il 28 febbraio del 2013, che prevede il mantenimento della maggioranza pubblica assoluta delle quote azionarie in capo ai soci pubblici.
Tale intesa – spiegano Massimo Zanirato della Uil e Crisitano Zagatti della Cgil prevede la validità e il rispetto, da parte dei soci pubblici, del Protocollo in essere e quindi il mantenimento della maggioranza assoluta delle quote azionarie in capo ai soci pubblici; l’apertura di trattative per il rinnovo del Protocollo medesimo, “presupposto indispensabile per l’operatività della modifica del Patto di Sindacato, sia di voto che di blocco azionario, oggetto dell’assemblea straordinaria degli azionisti della società prevista il 28 aprile”.
“Sostanzialmente – affermano i due sindacalisti – l’accordo, prevedendo il rispetto del Protocollo sottoscritto nel 2013, impone ai soci pubblici di non scendere sotto al 51% delle azioni finché non sarà rinnovato il Protocollo medesimo. Ai fini del mantenimento della maggioranza assoluta delle quote azionarie, e quindi della proprietà pubblica, vale la somma delle azioni bloccate per il Patto di sindacato e quelle cosiddette “libere”, che oggi ammonta al 57%. Prevediamo, dunque, che il rinnovo del Protocollo possa/debba contenere l’impegno a mantenere la maggioranza assoluta delle quote azionarie pubbliche”.
Gli obiettivi dei sindacati sono dunque “in nuovo Protocollo, la conferma della maggioranza pubblica, una nuova governance, un nuovo sviluppo, un nuovo rispetto del lavoro”. Per queste ragioni Cgil e Uil sospendono tutte le iniziative programmate al fine di favorire la ricerca di un’intesa. A partire dalla prossima settimana verranno convocate le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori Hera per illustrare i contenuti dell’intesa “e per continuare a tenere alta l’attenzione di tutti sull’operato degli Enti Locali e della politica che sulla vicenda a dato segni di alterna affidabilità”.
Chi non si ferma sono invece il Comitato acqua pubblica L’Altra Emilia Romagna che lunedì 27 aprile alle 15,30 terranno un presidio in piazza Municipale in concomitanza con la convocazione del Consiglio comunale che discuterà della vendita delle azioni di Hera possedute dal Comune, della modifica del patto di sindacato tra i soci pubblici e dello statuto di Hera, che dovrebbero fissare la discesa della proprietà pubblica dall’attuale 57% al 38%.
L’accordo ponte sindacale realizzato nei giorni scorsi tra Cgil Cisl e Uil e i soci pubblici di Hera, viene giudicato dal comitato “insufficiente e inscritto in una logica di riduzione del danno, nel senso di intervenire a valle delle decisioni prese dalle Amministrazioni, indica che le decisioni finali si prenderanno nei prossimi mesi. Dunque la nostra iniziativa continuerà, con l’obiettivo di impedire la definitiva privatizzazione di Hera. Perchè tra la Borsa e la vita, noi scegliamo la vita”.