Mesola
24 Aprile 2015
L'appuntamento sensibilizza grandi e piccoli al corretto uso di una risorsa preziosa

Mesola, torna “Operazione Trasparenza”

di Redazione | 2 min

acqua gocciaMesola. Torna da sabato prossimo, 25 aprile, in occasione della sagra dell’asparago di Mesola, l’annuale iniziativa organizzata dal Cadf, l’Acquedotto del Delta, e dal Centro di Educazione Ambientale – Cea la Fabbrica dell’Acqua, per promuovere il consumo dell’acqua potabile del rubinetto.

Gare di assaggio dell’acqua e giochi, gadget e premi, osservazione guidata al microscopio di una goccia d’acqua potabilizzata e di una non potabilizzata. Tutto questo e molto altro è “Operazione Trasparenza”, l’annuale iniziativa promossa da Cadf, l’Acquedotto del Delta, e dal Centro di Educazione Ambientale – Cea la Fabbrica dell’Acqua, che promuove il consumo dell’acqua potabile del rubinetto e che, quest’anno, sfodera due novità: le campagne informative ‘L’impronta idrica’ e ‘La lunga vita dei rifiuti’, per incentivare i comportamenti corretti nei confronti di tutto l’ambiente, non solo delle risorse idriche.

Lo stand di Operazione Trasparenza, in cui sarà possibile reperire anche il materiale informativo sul servizio che Cadf e Cea garantiscono, partirà sabato prossimo 25 aprile dalla sagra dell’Asparago di Mesola. Nata nel 2011 e giunta alla quarta edizione, Operazione Trasparenza fa conoscere più da vicino le caratteristiche dell’acqua che arriva nelle case di cittadini. Con uno stand in ogni sagra e festa di paese, in 19 date da aprile a ottobre, gli operatori del Cea intratterranno le persone in attività di ogni genere. E, oltre al materiale informativo, all’angolo dedicato ai giochi e a quello adibito all’osservazione al microscopio, lo stand avrà anche un erogatore così da poter offrire a tutti i visitatori acqua fresca a temperatura ambiente e frizzante.

Un appuntamento attuale e importante, quello di Operazione Trasparenza, che sensibilizza ed educa grandi e piccini al corretto uso di una risorsa tanto preziosa, fragile e necessaria come l’acqua. Un bene universale che Cadf cura e porta direttamente nelle case dei cittadini del ferrarese, erogando il sistema idrico integrato. Un meccanismo che permette anche di tutelare di più l’ambiente. Non bisogna infatti dimenticare che, evitando il consumo di acqua in bottiglia, si hanno ampi benefici, come la minor emissione di Co2, frutto della produzione e del trasporto delle bottiglie, e meno rifiuti. Da un’unica risorsa, tanti vantaggi.

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