Copparo. Sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri di Copparo due malviventi che avevano messo a segno questa mattina diversi furti in abitazione nella nostra provincia raggirando ignari anziani. I due sono A.S. di 28 anni, abitante nella Provincia di Rovigo e G.I.P., di 27 anni, abitante in Provincia di Torino.
Grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni dei furti compiuti dai due arrestati, che si qualificavano come tecnici dell’acqua fingendo di dover effettuare la verifica dell’impianto idrico per la possibile presenza sostanze contaminate, riuscendo così a rubare denaro e monili in oro, i militari hanno avviato immediatamente le indagini per poi riuscire a rintracciare gli autori e consegnarli alla giustizia. Tutto è partito da un primo furto commesso verso le ore 9 ai danni di una coppia di anziani abitanti nella zona di Final di Rero. I questa circostanza i due malviventi, con lo stesso sistema, sono riusciti a impossessarsi di alcuni oggetti in oro e di circa 2mila euro in contanti.
Da quel momento è scattata l’attività di ricerca, coordinata dalla Centrale Operativa dei carabinieri di Ferrara. I carabinieri, quindi, raccolti i primi elementi utili, anche in base alle testimonianze fornite dalle vittime e da altri testimoni, hanno diramato le ricerche dei malviventi che viaggiavano a bordo di una Seat Leon di colore grigio metallizzato. Nel frattempo i militari sono venuti a conoscenza di ulteriori furti in abitazione, commessi sempre ai danni di persone anziane con lo stesso espediente del presunto controllo sulla fornitura idrica “inquinata” da parte di falsi tecnici.
Incrociando i dati e gli elementi acquisiti sulla base delle segnalazioni e delle denunce che mano a mano sono pervenute ai carabinieri, sempre nella mattinata è emerso che erano stati portati a segno ben tre furti in abitazione nel centro abitato di Ostellato, con un bottino complessivo di gioielli d’oro, orologi e circa 5mila euro. Gli stessi malviventi peraltro avevano tentato di compiere un ulteriore colpo ai danni di un’abitazione a Migliarino, senza però riuscirci per la presenza in zona dei Carabinieri impegnati nelle ricerche, dandosi così alla fuga. I fuggitivi, quindi, sono stati alla fine intercettati nella zona di Tresigallo, bloccati e portati in caserma.
Contestualmente nel resto del territorio provinciale i carabinieri hanno proceduto con ulteriori verifiche, attuando una serie di controlli e perquisizioni su persone e mezzi in transito lungo le principali vie di comunicazione. Diversi veicoli sono stati quindi sottoposti a più accurati controlli.
A carico dei due arrestati, appartenenti a famiglie di giostrai, gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio e in particolare per furti in abitazione, sono emersi gravi indizi di colpevolezza e, pertanto, sono stati sottoposti al “fermo di indiziato di delitto”. Il fermo è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono al momento ancora in corso, in quanto soltanto un orologio provento dei furti della mattinata è stato recuperato e non si esclude il coinvolgimento di altri soggetti nei vari colpi portati a segno.