Gli aumenti dei carburanti per riscaldamento e autotrazione (benzina e gasolio) e dei servizi ricettivi sembrano essere le principali cause dell’incremento dell’inflazione a Ferrara nel mese di marzo. Secondo i dati elaborati dall’ufficio statistica del Comune, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,6% rispetto al mese precedente e aumentato dello 0,2% rispetto a marzo del 2014.
Vediamo però nel dettaglio la situazione per ogni categoria di prodotti.
PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Si evidenziano tuttavia in aumento soprattutto il pesce fresco, refrigerato o surgelato (+5,7%) e i frutti di mare freschi, refrigerati o surgelati (+2,4%); al contrario notiamo in diminuzione soprattutto il burro (-4,5%), i vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (-2,0%) e le patate (-6,2%).
BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente determinato da un incremento di prezzo delle birre lager (+0,8%), dei vini da uve (+0,3%) di alcolici e liquori (+0,1%) e di “altri tabacchi” (diversi da sigarette, sigari e sigaretti, +1,3%).
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: diminuzione dello 0,8% rispetto al mese precedente determinata soprattutto da un calo di prezzo di calzature per donna (-10,4%); in misura minore diminuiscono i prezzi di calzature per uomo (-1,8%), calzature per neonato e bambino (-0,6%), indumenti per neonato (- 0,8%), indumenti per bambino (-0,2%) e indumenti per donna (-0,1%); aumentano invece gli indumenti per uomo (+0,6%).
ABITAZIONE, ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, GAS E ALTRI COMBUSTIBILI: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Si nota tuttavia un leggero calo degli affitti reali per abitazioni di privati (-0,1%) e, al contrario, un aumento di prezzo dei servizi di idraulico (+1,4%) e del gasolio per riscaldamento (+2,5%).
MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente determinato soprattutto da un incremento di prezzo dei servizi domestici di personale retribuito (+1,2%).
SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.
TRASPORTI: aumento dell’1,2% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di prezzo della benzina (+6,1%) e del gasolio per mezzi di trasporto (+5,7%). Aumenta anche il prezzo di acquisto di automobili nuove benzina (+0,4%) e diesel (+0,3%), nonchè del trasferimento di proprietà auto (+6,9%). Al contrario diminuiscono i voli nazionali (-8,2%) e internazionali (-2.0%).
COMUNICAZIONI: diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo apparecchi per la telefonia mobile (-3,0%), dei servizi postali (-1,1%) e dei servizi di telefonia mobile (-0,2%). Al contrario notiamo un aumento di prezzo degli apparecchi per telefonia fissa e telefax (+1,3%).
RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente, dovuta, soprattutto, ad un calo di prezzo dei pacchetti vacanza nazionali (-8,6%), di giochi e hobby (-6,4%), dei servizi sportivi (-1,2%) e dei pacchetti vacanza internazionali (-0,4%).
ISTRUZIONE: nessuna variazione del capitolo rispetto al mese precedente.
SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento del 4,3% rispetto al mese precedente, dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili (+22,6%).
ALTRI BENI E SERVIZI: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Si nota tuttavia l’aumento dei servizi assicurativi connessi alla salute (+1.6%) e la diminuzione della gioielleria (-0,9%).