Bondeno. “Il volontariato e l’associazionismo rappresentano una risorsa inestimabile del nostro territorio, verso la quale continuare a riservare attenzione e sostegno, perché, in molti casi, il volontariato si affianca all’istituzione, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale”. Ne è convinto il candidato a sindaco del centro-destra unito (Lega Nord, Forza Italia, Lista Udc, civica E Avanti! e Fratelli d’Italia) Fabio Bergamini, che proprio dagli incontri con le realtà sportive, associative e del volontariato ha voluto cominciare il suo ciclo di incontri con i cittadini.
“In un territorio che possiede un patrimonio di oltre 130 realtà associative e dove il 10% della popolazione attiva svolge volontariato – spiega Bergamini – è impensabile l’idea di iniziare un percorso qui tralasciando un settore così importante. L’azione della nostra maggioranza, dopo il voto, sarà rivota come nel recente passato nel sostenere compiutamente lo sforzo del volontariato, convinti che questo sostegno ritornerà in servizi, eventi, manifestazioni che tengono vive le frazioni e il capoluogo, coinvolgendo diverse generazioni, creando sinergie.
“Il volontariato – assicura Bergamini – si affianca e qualche volta sostituisce in alcuni settori lo Stato, che tende sempre di più a ritirarsi da interventi periferici, per il taglio delle risorse: grazie al volontariato, viene raccolto il sangue, si rinnova la banca dati per la donazione degli organi, si svolgono interventi di carattere socio-assistenziale in favore di persone diversamente abili e si procede al trasporto sociale di anziani fragili”.
Un ruolo chiave è anche quello sportivo, con “gruppi che autofinanziano società sportive con il loro lavoro, consentendo a tanti ragazzi di fare sport a prezzi più contenuti che altrove, o mantengono funzionali impianti sportivi, senza contare il contributo fondamentale nella realizzazione di doposcuola e attività extrascolastiche, senza i quali i plessi frazionali non avrebbero futuro. L’obiettivo della nostra amministrazione, invece, sarà quello di continuare a puntare sull’associazionismo e la difesa delle scuole frazionali, perché siamo convinti che entrambi contribuiscano a mantenere vitali il nostro territorio”.