Martedì 31 marzo a partire dalle 16.30 la biblioteca del Centro Documentazione Donna, in via Terranuova 12/a, dedicherà un intero pomeriggio a Séraphine de Senlis, pittrice naïve francese recentemente riscoperta e valorizzata grazie a un film che in Francia ha ottenuto un grande successo. L’editrice Tufani ha appena pubblicato un libro di Katia Ricci “Séraphine de Senlis. Artista senza rivali”, che verrà presentato dall’autrice nel corso dell’incontro.
Séraphine Louis (1864-1942), conosciuta come Séraphine de Senlis, dal nome del paese in cui viveva, è stata una pittrice dalla vita e dalle qualità artistiche molto particolari. Povera e orfana, era vissuta a lungo in un monastero per poi andare a servizio presso diverse famiglie. Benché priva di istruzione e di preparazione artistica, iniziò a dipingere quadri di grande originalità che le valsero l’apprezzamento di un critico e collezionista che la fece conoscere e le procurò il successo. Dal momento in cui il suo anfitrione ebbe un tracollo finanziario, Séraphine visse nuovamente in povertà e iniziò a presentare sempre più problemi caratteriali che la portarono ad essere ricoverata in un manicomio dove morì. Uno dei tanti esempi di donne il cui talento è stato troncato e che sono state dichiarate pazze perché non si uniformavano alle aspettative della società in cui sono vissute. Séraphine de Senlis, attende ancora di essere riconosciuta e annoverata nel panorama dei maestri del ’900, al pari dei grandi artisti dell’avanguardia. Séraphine, infatti, è “un’artista senza rivali”.
Sulla pittrice è stato girato da Martin Provost un film, Séraphine, che nel 2008 ha ottenuto un grande successo in Francia ricevendo diversi premi César, tra cui quello per il miglior film e per la migliore attrice protagonista, Yolande Moreau.