La Giunta comunale ha approvato l’impegno di spesa annuale di euro 260.424,76 per tre anni (2014-16) relativo al contributo dello Stato alla realizzazione del progetto ministeriale di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati inclusi nella categoria “disagio mentale”.
Sulla base del Decreto Legislativo n. 140/2005, con il quale è stata recepita la direttiva europea 9/2003/CE, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, e le successive modifiche apportate dal Decreto Ministeriale 5 agosto 2010 prevedendo una ripartizione prioritaria di finanziamenti a favore dei progetti di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale con disagio mentale o psicologico e con necessità di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica o prolungata, il Comune di Ferrara ha presentato negli anni scorsi la domanda al riparto del Fondo Nazionale.
La domanda è stata integralmente approvata dalla Commissione per gli 8 posti richiesti e a fronte di un costo complessivo di 325.580,00 euro il Comune ha ricevuto un contributo di 260.424,76 euro. La restante cifra (65.155,24 euro pari al 20,01% del progetto), riguardano in particolare le spese del personale stabilmente impiegato, spese generali per l’assistenza socio-sanitaria, vitto e corsi di alfabetizzazione.
Come previsto nel progetto, il Comune gestirà la realizzazione dello stesso con la Cooperativa Sociale Camelot che opera con modalità di intervento conformi alle vigenti norme di legge, regolamentari e di indirizzo sia statali che regionali e che per lo svolgimento di tali attività si avvale di apposito personale con professionalità adeguata al servizio richiesto, una struttura organizzativa finalizzata anche all’assunzione delle attività previste.
L’accoglienza delle otto persone, è effettuata presso una struttura individuata dalla Cooperativa Sociale Camelot.