Cento. Un’inseguimento a folle velocità durato 20 km, da Casumaro fino a San Felice sul Panaro, quello verificatosi venerdì poco dopo le 19.
I carabinieri, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio per il contrasto dei reati predatori, hanno intercettato un’autovettura sospetta a bordo della quale viaggiavano quattro persone. All’intimazione dell’alt da parte dei militari, il conducente del veicolo, anziché fermarsi, ha accelerato dandosi alla fuga ad altissima velocità in direzione di Finale Emilia e, in una corsa spericolata, mettendo a repentaglio notevolmente la sicurezza alla circolazione stradale, la fuga è proseguita sino a San Felice sul Panaro.
I malviventi, sentendosi incalzati dai carabinieri, che per oltre 20 km non gli hanno dato tregua, hanno fermato bruscamente il veicolo lungo la strada dandosi alla fuga a piedi nei campi circostanti. Nel frattempo, allertate dalla Centrale Operativa, sul posto sono confluite anche altre pattuglie per la ricerca dei fuggitivi.
Sull’auto, una Audi A3, e lungo il tragitto, i militari hanno ritrovato e recuperato diversi capi di abbigliamento e prodotti informatici, del valore di circa 10.000 euro, compendio, verosimilmente, di alcuni furti in danno di abitazioni della zona.
L’autovettura e la refurtiva sono state recuperate per la restituzione ai legittimi proprietari. Le indagini sono in corso ed i positivi risultati sono la risposta all’incremento dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in particolare dei furti in abitazione. Ma – sottolinea l’Arma – è anche fondamentale la collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente al numero di pronto intervento 112 persone o mezzi sospetti notati, fattore che rimane sempre l’ elemento cardine per far si che l’attività di controllo a presidio del territorio da parte dei Carabinieri diventi ancora più fruttuoso e concretizza il principio della “sicurezza partecipata”.