Hanno forzato un posto di blocco dei carabinieri, sono stati inseguiti e, una volta raggiunti, hanno cercato di investire i militari, che hanno sparato alle gomme dell’auto dei malviventi riuscendo poi a catturarne uno, mentre l’altro si è consegnato spontaneamente nel pomeriggio.
Momenti di paura questa notte attorno alle 4 tra via Bologna e via Michelini, ampio scenario dell’intercettazione e dell’inseguimento rocambolesco di una Volkswagen Golf, risultata rubata nel Bolognese, con a bordo due persone.
I carabinieri di Ferrara stavano pattugliando la città durante un servizio di controllo e prevenzione dei reati quando in via Bologna, all’altezza del centro commerciale “Il Castello”, hanno intercettato la Golf che procedeva a una velocità sospetta e hanno intimato al conducente di fermarsi. Per tutta risposta, invece, l’auto ha accelerato repentinamente dandosi alla fuga in direzione del centro cittadino, imboccando pericolosamente anche alcune strade contromano.
La pattuglia ha quindi allertato la centrale operativa e, con sirene e lampeggianti attivati, si è lanciata subito all’inseguimento mentre convergeva anche un’altra gazzella del Nucleo operativo e radiomobile e, nello stesso tempo, una terza pattuglia ha posizionatol’auto di servizio di traverso lungo via Modena.
In via Michelini, i fuggitivi a bordo della Golf hanno rallentato bruscamente la corsa facendosi tamponare dalla gazzella che la stava tallonando. La Golf è andata in testacoda fermandosi al centro della strada. I due carabinieri scesi subito dall’Alfa 159 si sono posizionati, armi in pugno, ai lati della Golf intimando agli occupanti di scendere. Il conducente, invece, ha ingranato la marcia accelerando bruscamente e lanciandosi contro i due militari, investendoli di striscio, i quali, per tutelare la propria incolumità e impedire nuovamente la fuga del veicolo, che poteva mettere a repentaglio ulteriormente anche la sicurezza della circolazione stradale, hanno esploso a distanza ravvicinata alcuni colpi di arma da fuoco in direzione degli pneumatici, riuscendo a colpire la ruota anteriore sinistra e quella posteriore destra dei due in fuga. I malviventi in questo modo hanno perso il controllo del veicolo, concludendo la corsa dopo circa 400 metri cozzando, dopo aver abbattuto un palo elettrico, contro il muretto che si trova all’incrocio con via due Abeti.
La Golf è stata immediatamente raggiunta dai militari che sono riusciti a bloccare e a trarre in arresto, per ricettazione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, uno degli occupanti. Si tratta di A.E.O., 42enne pregiudicato residente a Finale Emilia. L’altro occupante, il conducente, è invece riuscito a dileguarsi a piedi dopo aver scavalcato le vicine recinzioni aziendali.
Ma aveva lasciato i propri documenti ed effetti personali all’interno dell’autovettura e nel pomeriggio di ieri si è consegnato spontaneamente ai carabinieri di Modena: si tratta di un 19enne pregiudicato – O.M.A. le sue iniziali – anch’egli nativo del Marocco, residente sempre in provincia di Modena.
Gli arrestati sono stati rinchiusi rispettivamente nelle camere di sicurezza del Comando provinciale di Ferrara e in quelle di Modena, in attesa del giudizio per direttissima.
Sul posto i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche hanno proceduto ai rilievi tecnici. I due militari investiti, soccorsi e medicati dai sanitari dell’ospedale di Cona, hanno riportato entrambi lievi lesioni e contusioni varie alle spalle e alle braccia, e sono stati dimessi.