Lagosanto. Sono ancora in attesa di ritornare nella propria scuola i bimbi di Lagosanto. L’ultima ondata di maltempo aveva scoperchiato il tetto della nuova struttura, aperta da solo un anno e intitolata al compianto sindaco Paola Ricci.
Così da circa un mese le sezioni di scuola materna e asilo nido sono state ‘delocalizzate’ in sale civiche, nella palestra delle elementari di via Venturini e in alcuni locali liberi delle scuole di via Roma.
“Il trasferimento ha provocato l’azzeramento dell’orario prolungato. Entro le 13 i genitori devono andare a prendere i figli e per chi lavora è un grosso problema”, segnala il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri, che ha presentato un’interrogazione sul tema. “Non solo: dopo il trasferimento manca anche il servizio mensa, ai ragazzi non sono più garantiti i pasti e merenda e spuntini sono possibili solo grazie alla collaborazione e all’impegno dei rappresentanti di sezione”.
Fabbri sprona la giunta regionale “a garantire da subito sistemazioni degne” e “ad attivarsi per l’immediato ripristino della piena funzionalità della nuova scuola, garantendo la sicurezza”. Il capogruppo del Carroccio chiede inoltre che siano accertate le responsabilità dei gravi danni registrati a seguito dell’ondata di maltempo, che ha spazzato via l’intera copertura dell’edificio originari: “Chiediamo di verificare se ci siano stati errori progettuali e si siano rispettati tutti i criteri per garantire piena sicurezza alla scuola”.
Intanto la nuova ondata di maltempo ieri sera ha colpito ancora la scuola, dove sono in corso i lavori per il ripristino dei danni, facendo volare diverso materiale con distacco di un pannello, che si è sganciato dalla facciata. Nulla di grave, tuttavia, come precisa il sindaco di Lagosanto Maria Teresa Romanini in seguito alle preoccupazioni dei genitori dei bambini che frequentano la scuola del Sorriso, con i quali questa sera giovedì 5 marzo, alle ore 18.15, è previsto un incontro in municipio per fare il punto della situazione. “I materiali volati – spiega infatti il sindaco – sono tutti elementi di scarto e di lavorazione presenti in cantiere in relazione all’attività in corso per i ripristini dei danni da precedente evento atmosferico. I pannelli mancanti erano stati necessariamente sganciati per le lavorazioni, dagli operai della ditta che sta eseguendo i lavori, per realizzare il doppio e più sicuro ancoraggio, come concordato. La struttura e le nuove lavorazioni non risulta siano state oggetto di nuovi danni. Si comprende la giusta preoccupazione dei cittadini e genitori, ma non è successo niente di nuovo alla scuola, che ci risulta sicura ed i lavori procedono come stabilito”.