Avrebbe cercato di estorcere del denaro al suo datore di lavoro, richiedendo ripetutamente il pagamento per lavori non eseguiti. Per questo un uomo di 41 anni è a processo con l’accusa di tentata estorsione.
Durante l’udienza tenutasi ieri nell’aula E del tribunale di Ferrara, davanti al giudice Monica Testoni, sono stato sentiti i testimoni dell’accusa (sostenuta dalla pm Elisa Bovi): due carabinieri che eseguirono le indagini, la persona offesa e la compagna. Sono stati prodotti anche dei compact disc contenti le registrazioni delle telefonate intercorse tra i due, ma il giudice si è riservato di includerli nel fascicolo solo dopo la perizia.
La versione della difesa, sostenuta dall’avvocato Mirca Ferrari, è però diametralmente opposta. L’uomo – S.P. – avrebbe solamente preteso solo il pagamento della parte di lavori eseguiti e mai remunerati.
Per conoscere la verità – quella giudiziaria almeno – bisognerà aspettare maggio, quando verrà sentito l’imputato e, con tutta probabilità, arriverà la sentenza.