Comacchio. Ospitava nel suo appartamento in pieno centro a Comacchio donne cinesi che si prostituivano. L’anfitrione era un loro connazionale, W.Z., 28 anni, residente nella provincia di Treviso, che aveva a sua volta preso in locazione l’appartamento in zona Duomo da un pensionato 70enne del luogo, N.G..
Anche se il contratto di affitto – datato novembre 2014 – era regolare, quanto succedeva all’interno della casa non lo era affatto. Come scopriranno i carabinieri dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, le prostitute ricevevano i clienti e consegnavano parte del profitto al loro connazionale. Che tra l’altro metteva in atto anche una sorta di turn over. Più o meno con cadenza quindicinale i clienti si trovavano sempre nuove ragazze.
Così, dopo una serie di appostamenti, acquisiti i necessari riscontri, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare. All’interno dell’appartamento hanno trovato e posto sotto sequestro materiale utile all’indagine e direttamente riconducibile all’attività svolta dalle ragazze. Insieme a loro anche una donna di 48 anni. I carabinieri hanno sequestrato anche il suo telefonino per esaminare il traffico telefonico.
Sul registro degli indagati sono finiti per ora W.Z., già con precedenti per reati in materia di prostituzione, per sfruttamento, e N.G. (che si è dichiarato all’oscuro di quanto avvenisse nel locale di sua proprietà) per favoreggiamento.