Bondeno. Forza Nuova annuncia almeno quattrocento persone per la manifestazione del 21 febbraio contro la presenza del Centro islamico di via Goldoni, a Bondeno, ma non si fanno attendere le reazioni di sdegno, in particolare quelle di Anpi, Cgil e Udi che con un comunicato congiunto “esprimono la propria solidarietà alla comunità islamica”.
“Riteniamo che a tutti debbano essere garantiti i diritti costituzionali di pari dignità ed eguaglianza senza alcuna distinzione preventiva – affermano -. La protesta contro il centro islamico di via Goldoni, non basata su alcuna violazione di legge, si configura come meramente xenofoba e razzista e quindi lontana da ogni principio democratico, come dimostra di essere questo movimento politico di stampo neofascista. La manifestazione – proseguono Anpi, Cgil e Udi – appare tanto più odiosa in questi giorni che hanno visto ancora una volta centinaia di migranti in fuga dalle violenze della guerra morire nel tentativo di raggiungere il nostro Paese.
E se da una parte viene annunciata anche la presenza del segretario nazionale di Fn Roberto Fiore – che terrà un discorso proprio davanti alla sede del centro islamico -, dall’altra parte un appello “ai cittadini democratici e antifascisti di Bondeno perché isolino e ignorino questa deplorevole manifestazione di arretratezza culturale che viene a manifestarsi proprio in un luogo che in passato si è distinto per le sue lotte in nome della libertà e la democrazia, valori che nulla hanno a che fare con la barbarie di cui Forza Nuova si fa portavoce”.
Le tre organizzazioni “ribadiscono la propria convinzione che solo attraverso la solidarietà e l’accoglienza, nel rispetto delle leggi dello Stato italiano, si possono riaffermare in modo concreto i valori etici contenuti nella carta costituzionale ed esprimono speranza e fiducia che le forze dell’ordine sappiano evitare ogni possibile rischio di violenza”.