“Per ora non si chiude. Il tentativo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di recuperare risorse a scapito della professionalità dei poliziotti, al solo scopo di redistribuire risorse umane sul territorio, è fallito”. È un annuncio dai toni trionfalistici quello dato nelle ultime ore da Stefano Parziale, segretario generale provinciale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia). L’allarme lanciato dal sindacato Sap lo scorso 4 dicembre è infatti rientrato: l’ufficio di polizia postale di Ferrara continuerà la propria attività e non andrà incontro alla “razionalizzazione” del Ministero dell’Interno temuta da agenti e amministratori pubblici fino a poche ore fa.
Di fronte alla notizia della chiusura degli uffici in tanti infatti avevano reagito con sdegno, lanciando appelli e iniziative per far tornare sui propri passi il dipartimento ministeriale. In primo luogo il Siulp, dopo la proposta del Sap di inviare “100mila cartoline a Renzi” per protestare contro quella definita “una chiusura feroce ed indiscriminata di uffici di fondamentale importanza per la sicurezza del Paese e dei cittadini”. Ma anche il sindaco Tiziano Tagliani, che aveva scritto al ministro degli interni Angelino Alfano per lamentare “un ennesimo colpo ai danni della città che ha già perso, negli ultimi anni importanti uffici decentrati dello Stato”.
E in queste ore è il Siulp a dare notizia del dietrofront del ministero. “Un progetto apparso sin dall’inizio sbagliato nel metodo e nella sostanza – afferma Parziale -. Nel metodo poiché in merito al progetto di chiusura dei presidi vi era stato un coinvolgimento dei sindacati puramente formale, a cose già fatte. Nel merito il progetto era stato redatto autoreferenzialmente, ignorando del tutto l’esigenza di una concertazione delle scelte nell’ambito di una distribuzione territoriale di tutti gli uffici delle forze di Polizia a competenza generale. Un serio progetto di revisione dei presidi di polizia sul territorio non può prescindere dal coinvolgimento di tutti gli attori della sicurezza per dar luogo ad una ripianificazione distributiva finalizzata ad un efficace controllo del territorio”.
Il segretario del Siulp illustra quindi quali sono gli obiettivi ai quali, secondo il sindacato, la polizia di Stato dovrebbe puntare: “Il nostro obiettivo – continua Parziale – è quello di elaborare un progetto globale per la sicurezza che metta in campo competenze, idee, azioni e misure. Ma che impieghi opportunamente, il più possibile, strumenti, istituti e organismi esistenti. Qualsiasi rivisitazione della distribuzione territoriale non potrà ignorare un adeguamento della politica degli apparati finalizzato al rafforzamento dell’autorità di pubblica sicurezza ed alla costruzione di un modello capace di soddisfare l’esigenza di sicurezza ormai centrale nella vita dei cittadini, per rispondere alla paura, e vincere il sospetto e la diffidenza nel segno di un consapevole rafforzamento della solidarietà sociale, componente indefettibile nel processo di “produzione” – da parte delle istituzioni – di una sicurezza realmente democratica, partecipata ma anche effettiva”.
Fondamentale saranno ora i contatti con Alfano e gli uffici del suo ministero e Parziale si augura di trovare anche in questo frangente la collaborazione di Tagliani e dei tanti sostenitori della campagna del sindacato: “Entro metà febbraio ci sarà un incontro con il Ministro dell’Interno Angelino Alfano – spiega il segretario Siulp -, mentre per quanto riguarda la chiusura della polizia postale e delle comunicazioni ferrarese come Siulp abbiamo chiesto un incontro al presidente della Regione Stefano Bonaccini. Ringraziamo il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani per la lettera d’appello al ministro dell’interno e quanti sui social network e per mezzo mail hanno dimostrato la loro solidarietà. Crediamo che proprio ora dopo gli ultimi episodi di attacchi terroristici in Europa la prevenzione, soprattutto di natura informativa tramite intercettazioni di comunicazioni via web, sia indispensabile per garantire maggior sicurezza a tutti i cittadini. Lunedì mattina anche di questo ci parlerà il Segretario Generale Nazionale del siulp Felice Romano in assemblea a Ferrara con tutti i poliziotti”.