Terre del Reno
22 Gennaio 2015
Uno sdegnato Antonio Raho denuncia la situazione de "Il Veliero" di Mirabello

“Danno pochissimo cibo ai bambini del nido”

di Redazione | 3 min
Antonio Raho

Antonio Raho

Mirabello. “I bambini hanno fame e non gli viene dato da mangiare a sufficienza”. A denunciare quanto sta accadendo al nido d’infanzia intercomunale “Il Veliero” di Mirabello è Antonio Raho, capogruppo di “Di più per Vigarano”, dopo aver appreso della situazione in una recenter riunione del comitato di gestione sociale dello stesso nido in qualità di consigliere comunale del Comune di Vigarano Mainarda.

Da quanto emerso nel corso dell’incontro, da tre mesi circa, in via sperimentale, non viene più servita la colazione ai bambini (si tratta di piccoli che vanno dai 6 ai 30 mesi di vita), “questo perché – riferisce Raho – secondo il responsabile dell’Ausl è più educativo che i bambini facciano la colazione a casa propria con i propri genitori”. Una decisione discutibile, secondo il consigliere, “perché i bambini non sono tutti uguali” e non tutti sono subito affamati al risveglio e fanno immediatamente colazione.

“Oltre a questa regola – aggiunge Raho – ho trovato oltremodo allucinante quella dello spuntino che solitamente si dà alle 9 della mattina. Pensate, non solo non si serve la colazione, ma lo spuntino spesso e volentieri consiste in due biscotti e mezzo nei giorni in cui va meglio, o 40 grammi di latte o spremuta quando a mio avviso va peggio. In pratica con i biscotti facciamo il solletico allo stomaco dei nostri bambini, con il latte o la spremuta gli diamo una sciacquatina. Terza assurdità, a pranzo anche il primo piatto viene misurato tanto da non permettere il bis a chi lo chiedesse. Durante l’incontro qualcuno si è lasciato scappare che è anche capitato che i bambini abbiano protestato vivacemente per questo trattamento. Se in un primo attimo la cosa mi ha fatto scappare un leggero sorriso, immediatamente dopo mi ha fatto correre un brivido alla schiena. I bambini hanno fame e non gli viene dato da mangiare a sufficienza”.

Una situazione che il consigliere non intende tollerare, tanto da aver scritto una lettera aperta all’Azienda Usl di Cento, al sindaco di Mirabello e al sindaco di Vigarano Mainarda, denunciato quanto sta accadendo e chiedendo all’Ausl di intervenire “immediatamente senza ritardi”.

“Mi preme dire – scrive Raho nella sua lettera –  che lo stesso mio sdegno è quello delle operatrici che hanno le mani legate da un regolamento che hanno dovuto, loro malgrado, adottare perché obbligate dal responsabile di questo servizio, il dottor Cornale. Naturalmente penso che un professionista come il dottor Cornale a sua volta abbia applicato delle direttive a lui imposte, anche se in questo momento sinceramente non sono alla ricerca di un responsabile della situazione, ma ho la ferma volontà di fare in modo che questa situazione cambi immediatamente. Il solo pensiero che nel 2015, in un nostro istituto, dei bambini che vanno dai 6 ai 30 mesi siano costretti da una normativa a soffrire la fame, non dovrebbe nemmeno farci dormire”.

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