Vigarano
14 Gennaio 2015
Il sindaco nega al comandante della polizia municipale di partecipare all'iniziativa pubblica di "Per Noi Vigarano"

Niente incontro perché “di sicurezza si parla solo in Consiglio”

di Redazione | 3 min
Marcello Fortini

Marcello Fortini

“L’unica sede in cui si può discutere di sicurezza è il Consiglio comunale”. Con questa motivazione il sindaco di Vigarano Mainarda ha negato il permesso al comandante della polizia municipale di partecipare all’incontro pubblico sulla sicurezza organizzato per venerdì prossimo, 16 gennaio, dal gruppo “Per Noi Vigarano”. Lo denuncia il capogruppo Marcello Fortini, ritenendo l’atteggiamento del primo cittadino “incomprensibile tenuto conto che molto gentilmente quest’ultima aveva offerto la sua totale disponibilità, una volta valutate le semplicissime domande che le avremmo rivolto”.

Mancando la partecipazione del comandante della polizia municipale il gruppo “Per Noi Vigarano” è stato costretto ad annullare l’incontro. “Il tema della sicurezza  aggiunge Fortini – è molto sentito nella nostra comunità soprattutto a seguito dei tanti furti verificatesi nelle abitazioni in questi mesi. L’occasione era anche propizia per fornire utili consigli ai cittadini che sempre più sono vittime di abili truffatori. Le motivazioni addotte dal sindaco – in particolare sostiene che l’unica sede dove si possa discutere di sicurezza sia il Consiglio comunale – paiono banali e soprattutto pretestuose: tutti sappiamo infatti che in Consiglio i cittadini non possono intervenire nella discussione, né tantomeno fare domande. Che inutile esercizio di ipocrisia e che scarso fair-play”.

Il gruppo consiliare di opposizione però non si arrende e, in attesa di organizzare l’evento con altri relatori, rilancia portando ugualmente alla pubblica attenzione le domande che avrebbero rivolto al Comandante della Polizia Municipale “e che tanto hanno indispettito il nostro sindaco”, cioè: “Proporre una figura di volontariato, anche disoccupati (da retribuire ), per fare ronde e controlli nel nostro paese, cosa ne pensa? Che consigli si possono dare alle persone anziane in merito alla sicurezza per sé stesse e la propria abitazione? Giudicherebbe positivamente l’idea di stilare un vademecum informativo? di comportamento da tenere per evitare truffe o intenzioni di sopraffazione agli anziani?
È possibile informare i cittadini sui segni che, si dice, i malintenzionati lascino nelle vicinanze dei campanelli o nei pressi delle abitazioni stesse? I cittadini quale comportamento devono adottare in presenza di reato, per non incappare in guai con la legge? Legalmente cosa è concesso per la difesa personale o della propria abitazione? Quali sono le azioni che il Corpo della Polizia Municipale mette in campo per combattere questo crescente fenomeno: lei pensa che sia utile posizionare altre telecamere nei punti nevralgici del territorio e che sia necessaria una maggiore presenza? Un altro fenomeno che preoccupa le persone è il proliferare di persone che fanno il porta a porta spacciandosi per operatori del gas o della luce: come possiamo riconoscere il vero tecnico rispetto al truffatore? Ritiene che l’Amministrazione comunale debba rivedere la struttura organizzativa degli uffici comunali, riducendo il carico degli impegni amministrativi della Polizia Municipale per destinare un maggior numero di agenti al controllo del territorio”.

“Giro la domanda – conclude Fortini – che tutte le persone ci fanno: c’è l’intenzione di estendere la presenza della Pattuglia alle ore serali o notturne (soprattutto nel periodo estivo)? I cittadini chiedono anche una maggiore presenza degli agenti a piedi, perché non istituire il vigile di quartiere? In merito di sicurezza in cosa si differenziano i compiti della Polizia Municipale a quelli dell’Arma dei Carabinieri?”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com