Dopo oltre dieci anni di cause, vertenze, concessioni scadute e avvocati, si sblocca la situazione di stallo del Senastian Pub. Dalla ‘palude’ del rischio di chiusura, ora la ‘nave’ torna a galleggiare sulle acque della Darsena. Solo che lo farà un po’ più in là. In base alla transazione firmata lo scorso 5 dicembre con il Comune, il locale verrà trasferito di 150 metri, verso il Cus Canottaggio, dove verrà apprestata un’altra banchina di attracco. Questo favorirà il regolare deflusso dell’acqua all’interno della Darsena e permetterà di continuare nell’opera di riqualificazione dell’area che ha in mente l’amministrazione Tagliani.
I tempi saranno veloci. In base alla nuova convenzione (che concederà la concessione dello spazio d’acqua alla società Pirates srl fino al 2022), lo spostamento dovrà avvenire entro tre mesi. I costi preventivati, a carico degli imprenditori Stecca, sono attorno ai 100mila euro, cui si aggiungono 12mila euro di fideiussione per l’assicurazione ambientale. Durante il trasloco l’attività verrà sospesa per 15 giorni.
Per favorire lo scorrimento della motonave Aipo e Magistrato del Po hanno siglato un accordo per concordare le procedure di innalzamento di circa un metro del livello d’acqua nella Darsena.
“Si chiude così, in modo vantaggioso per entrambe le parti – commenta Marco Boschi, consulente aziendale della Pirates – un contenzioso che non faceva bene a nessuno e che permetterà al Comune di proseguire nella riqualificazione dell’area e ai gestori di continuare a lavorare in maniera serena. Devo ringraziare l’ufficio legale del Comune e in particolare l’avvocato Indelli, nel quale ho trovato un ottimo interlocutore”.