Economia e Lavoro
16 Dicembre 2014
Un richiamo alla salvaguardia dei posti di lavoro in vista dei tagli previsti dalla Legge di Stabilità

Dipendenti Provincia, appello a Bonaccini

di Redazione | 2 min

castelloI dipendenti della Provincia di Ferrara scrivono al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in previsione dell’incontro che egli stesso ha convocato mercoledì 17 a Bologna per incontrare i presidenti delle nove Province dell’Emilia-Romagna.

Lettera che ha raccolto in poche ore circa 200 firme dei dipendenti dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense, per una sottoscrizione tuttora in corso negli uffici.

Un appello, quello dei dipendenti della Provincia di Ferrara, a risolvere i problemi relativi al personale delle Province in seguito ai tagli previsti dalla Legge di Stabilità e le incertezze dovute all’attivazione delle procedure di mobilità. Nella lettera i dipendenti richiamano in prima istanza l’operato della Regione Emilia Romagna che “ha storicamente rafforzato il ruolo delle Province delegando ad esse gran parte delle funzioni in carico alla Regione […] con trasferimento, solo in minima parte, di risorse finanziarie e personale. Nell’ambito della riforma degli enti pubblici, la Regione Emilia Romagna ha ritenuto così di applicare il principio di sussidiarietà, nell’ottica di allocare le funzioni del governo del territorio ad un ente più vicino a cittadini e imprese”. In quest’ottica, dunque, “le Province dell’Emilia Romagna, per far fronte a quanto delegato dalla Regione, si sono dovute strutturare con personale e mezzi propri al fine di svolgere al meglio le nuove funzioni che sono state chiamate ad esercitare”.

La Legge di Stabilità 2015 in fase di approvazione prevede ora, attraverso gli ultimi emendamenti, “consistenti tagli del personale di Province e Città Metropolitane con l’attivazione di procedure di mobilità dall’esito incerto”. “Dato atto – prosegue la lettera – che la Regione Emilia Romagna è in una fase post elettorale di definizione delle linee di governo, riteniamo comunque che non possa sottrarsi alla responsabilità di farsi carico, dopo anni di incertezze, dei problemi che le Province si trovano ora ad affrontare. Riteniamo quindi debba essere una priorità dell’agenda del nuovo presidente regionale la risoluzione del problema delle Province dell’Emilia Romagna per garantire la salvaguardia del posto di lavoro e delle professionalità acquisite dai dipendenti ai fini di una continuità quali-quantitativa nell’erogazione dei servizi alla collettività”.

Nell’incontro del 17 dicembre i dipendenti della Provincia di Ferrara chiedono quindi che “si tenga conto di quanto sopra evidenziato, siano trovate rapide soluzioni e sia garantita una costante informazione alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti interessati”.

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