Economia e Lavoro
28 Novembre 2014
Ritardi nei pagamenti per i dipendenti dell'azienda che fornisce il servizio pulizie

Pulizie Tper, sciopero e presidio dei lavoratori Iss

di Redazione | 2 min

00001451-originalDopo la proclamazione dello sciopero del 1° dicembre per i lavoratori della Iss Italia di Vigonza, fornitrice del servizio di pulizia degli automezzi, degli uffici e officine Tper, i sindacati a oggi non hanno ricevuto ancora nessun segnale dall’azienda per un incontro finalizzato a risolvere la situazione. Incontro al quale i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti Uil di Ferrara avevano dato la propria disponibilità contemporaneamente alla proclamazione dello sciopero.

Gli stessi sindacati comunicano che in coincidenza con lo sciopero del 1° dicembre si svolgerà anche un presidio da parte dei lavoratori davanti alla sede Tper di via Trenti a Ferrara fra le ore 14 e le 16.

“Ricordiamo che il motivo dello sciopero – è la versione delle tre organizzazioni sindacali di categoria – è il perdurare di gravi ritardi nel pagamento delle retribuzioni mensili. La situazione relativa al ritardato pagamento degli stipendi perdura da almeno inizio del 2012. Le retribuzioni vengono erogate mediamente con un ritardo di oltre un mese rispetto a quanto dovuto”.

I sindacati sarebbero intervenuti più volte a sollecitare Iss al rispetto dei tempi contrattuali, “ma Iss, adducendo varie motivazioni dei ritardi, fra cui la mancanza di liquidità aziendale, ha continuato nel suo comportamento. Sono stati chiesti incontri a Iss, al fine di comprendere tali difficoltà, ma oltre ad una vaga disponibilità, ancora continua il comportamento dell’azienda nel grave ritardo del pagamento degli stipendi”.

La situazione creerebbe diversi disagi ai lavoratori che “non possono avere costante incertezza se lo stipendio arriverà puntualmente o no”. “Ci si permette di ricordare – è l’analisi dei sindacati – che presso il cantiere lavorano dipendenti a maggioranza a part-time e nel complesso con bassi stipendi e che, a causa di tali ritardi, devono affrontare notevoli disagi per la gestione della loro vita quotidiana e famigliare. Nel rispetto del Contratto Provinciale Pulimento/Multiservizi, art. 18, ricordiamo che il giorno 15 del mese successivo a quello di competenza è il giorno di pagamento dello stipendio”.

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