Argenta. Giravano con un furgone rubato carico di attrezzi da scasso e della refurtiva di altri furti, quando sono stati notati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, che dopo aver provato – invano – a fermare il mezzo, si sono lanciati all’inseguimento. Riuscendo a recuperare e sequestrare tutta la merce e gli attrezzi illegali dal cassone del veicolo.
L’episodio è avvenuto domenica ad Argenta, dove i militari erano impegnati in controlli di routine della circolazione stradale. Insospettiti di fronte a un furgone dalla targa francese, i militari hanno provato a intimare l’alt al guidatore, che tuttavia ha tirato dritto lungo la carreggiata cercando di allontanarsi rapidamente dalla gazzella dei carabinieri. Gli uomini dell’Arma non ci hanno pensato due volte e sono partiti per fermare il mezzo, che nel frattempo era arrivato fino all’incrocio con via Sant’Antonio, fermandosi e poi ripartendo bruscamente.
L’inseguimento è continuato fino alla frazione di Argine Marino, quando dal furgone sono scesi il conducente e un passeggero e hanno cominciato a correre nelle campagne circostanti per darsi alla fuga. I carabinieri hanno subito dato il via alle operazioni di ricerca dei due fuggitivi, che però sono riusciti a far perdere le proprie tracce. In compenso tutto il materiale sospetto è stato posto sotto sequestro: in primis il furgone, dove erano stati manomessi i fili di accensione e che quindi potrebbe essere oggetto di un furto, ma anche numerosi attrezzi da scasso come smerigliatrici, flessibili, grimaldelli e cacciaviti di varia misura. In mezzo al carico erano poi presenti una trentina di rotoli di rame, rubati a una ditta del ravennate a cui verrà restituito tutto il maltolto. I carabinieri hanno avviato ulteriori accertamenti per risalire all’identità dei ladri.