Vittoria di Pirro per il PD e Bonaccini, diversamente inquisito alla vigilia (e chissà l’ombra di Del Buono… forse ancora sullo sfondo, meglio lasciare l’avanguardia al caldo..) e a Ferrara, nel ferrarese, persino piena di Fontanazzi leghisti pronti all’alluvione prossima ventura!
Già a Ferrara, politicamente il PD ha perso! La Zappaterra più votata la dice lunga sulla meritocrazia assente ferrarese e sulla MEDIOCRAZIA UBER ALLES. Molti nonni si sono rifiutati di votare, ma non contro Renzi come si commenta (Ha sbagliato tutto, prima doveva rottamare il vecchio PD, chiamare Sgarbi alla Cultura, altro che l’inetto Franceschini! almeno parzialmente, ma contro le mistificazioni sistematiche del PD local, dell’intellighenzia local e della cosiddetta libera informazione ferrarese e nello specifico sui temi caldi cavalcati giustamente da Alan Fabbri, Salvini e la Lega.
Basta con il buonismo antiferrarese, antiemiliano, antiitaliano, razzismo alla rovescia radical chic, sucidale. Ora lo possiamo dire, stampa permettendo. Noi italiani e ferraresi rivendichiamo la nostra diversità strorico culturale dall’invasione extracomunitaria, mica diremmo la stessa cosa con eventuali extraterrestri, tecnologicamente e si suppone valorialmente piu evoluti cioè più complessi.
E parliamoci chiaro: il PD regge ancora perchè ha alle spalle una cortina di ferro molto ferrarese che coinvolge direttamemte una intera casta di mandarini, incluse associazioni onlus, magistrati e simili che giocano a golf con il fu Partito anziché indagare nel magma sotto gli occhi di tutti. Intellettuali che sognano ancora il comunismo, centri sociali che sognano ancora Mao Tze Tung, molti mandarini pubblici che votano per convenienza, molti ancora anziani per forza d’inerzia. Quanto all’opposizione una parte, si veda il crollo di Forza Italia, a Alan Fabbri sono mancati un discreto numero di voti da tali alleati a metà, in perfetto stile ferrarese. Berlusconi vada in pensione, il futuro identitario e ferrarese, emiliano, italiano è già un drone volante in ricognizione.
I Ferraresi evoluti nello specifico ora scendano in campo, pronti alla battaglia dei prossimi anni se non mesi… E altro che voto antidemocratico, splendidi reazionari semmai, rivoluzionari conservatori, tradizionali e futuristi, la nuova cultura popolare del XXI secolo, il ritorno del villaggio ma elettronico. Alan Fabbri sola igiene dell’Emilia Romagna e Ferrara.
Roby Guerra
Azione Futurista Ferrara