Uno dei misteri più inspiegabili dello sport è come lo stesso gruppo, allenato alla stessa maniera, possa regalare prestazioni così diverse a distanza di pochi giorni. Più o meno deve essere quello che hanno pensato le giocatrici e lo staff biancorosso al termine della partita con Velco Vicenza, vinta per 68-54, ma lo stesso pensiero deve avere attraversato la mente del numeroso pubblico accorso sabato sera al Pala Goldoni e convinto, dopo sei successi consecutivi, di fare lo sgambetto anche alla Pff Group.
Nessuno aveva però fatto i conti con la voglia di rivalsa delle estensi che, scese in campo con la faccia “cattiva” delle migliori occasioni, ha sciorinato una delle prestazioni più incisive dell’anno. Come a Crema a inizio campionato, Ferrara ha dall’inizio mostrato che non era salita in terra berica per recitare la parte della vittima sacrificale. Accorta in difesa, precisa in attacco, una prestazione senza fronzoli che ha progressivamente mandato in corto circuito le padrone di casa della Velco (comunque condizionate dai tanti infortuni).
Il playmaker Mini ha regalato una prova notevole per personalità e qualità, magari rinunciando a qualche iniziativa personale ma mettendo in ritmo le compagne. Miccio è stata la leader offensiva che sa essere, facendo canestro quando contava e con continuità. Generosa la prestazione di Rosset che, menomata a un ginocchio ha stretto i denti e segnato nel momento della rimonta vicentina. Sotto canestro, prima Nori e poi Rosier hanno protetto l’area dalle scorribande avversarie, non facendo mancare il proprio contributo offensivo.
Brava anche la giovane Missanelli, attenta in difesa nei minuti in cui è stata impiegata. Insomma la Pff Group ha vinto con una prestazione di squadra da incorniciare e capace di bilanciare anche la serata non brillante di Rulli e Aleotti. Entrambe non sono evidentemente in un momento scintillante di forma ma c’è tempo per recuperare, soprattutto alla luce della qualità delle ragazze. Da oggi si inizia a pensare a Biassono, per la prima giornata di un girone di ritorno che vedrà Ferrara partire dalla testa della classifica, posizione che vuole a tutti i costi mantenere.