Acquisti fuori programma per un neoassunto vigile urbano ferrarese, che gode di una determina di spesa ‘ad personam’ (datata 23/10) del dirigente del servizio di polizia municipale: 800 euro per l’acquisto immediato della sua uniforme invernale. Un acquisto a prezzo da boutique quantomeno sospetto, secondo il capogruppo di Forza Italia Vittorio Anselmi, visto che solo cinque giorni dopo l’approvazione dell’atto lo stesso dirigente ha approvato un altro impegno di spesa, questa volta per la fornitura ‘collettiva’ di vestiario per i vigili urbani, per un importo complessivo di 66mila euro.
Una considerazione dalla quale nasce il quesito che Anselmi rivolgerà al sindaco durante il prossimo question time del 17 novembre. “Quali sono i criteri di somma urgenza – chiede il capogruppo forzista – che hanno giustificato una procedura di acquisto diretto presso la ditta che normalmente fornisce i capi di vestiario alla polizia municipale, anticipando così di soli cinque giorni la decisione di prenotare l’acquisto delle nuove divise per l’intero corpo di polizia municipale mediante gara Consip, che avrebbe tra l’altro consentito un qualche risparmio?”.
Anselmi chiede inoltre di sapere “perchè non fosse stato possibile, trattandosi di una nuova assunzione di un vigile urbano, procedere a una migliore e preventiva programmazione delle sue necessità di vestiario, invece di dover ricorrere alla somma urgenza, oppure anticipare la procedura della gara Consip aggiungendo il capo di vestiario così da massimizzarne gli effetti di contenimento dei costi”.