Codigoro. Il consigliere comunale del M5S Andrea Castagnoli aveva duramente criticato i metodi di finanziamento usati dal Comune per la costruzione della nuova piazza Matteotti e, a stretto giro, la Giunta replica punto per punto.
“Dopo il torpore estivo il consigliere Andrea Castagnoli batte ancora un colpo, ‘denunciando’ una variazione di bilancio discussa e approvata nel Consiglio comunale di circa un mese e mezzo fa e per l’esattezza il 30 settembre scorso, ed era presente la stampa – esordisce la Giunta in comunicato congiunto di tutti gli assessori -. Castagnoli, che non ha partecipato ai lavori del Consiglio ed, evidentemente, non si è neppure interessato di sapere di cosa si è discusso, lo scopre solo ora dopo quasi due mesi e, guarda caso, a due settimane dal voto delle regionali. Sarà un caso? Chissa – insinua l’amministrazione che poi si lancia in paragoni -. Che differenza tra Marco Fabbri, sindaco di Comacchio, e Andrea Castagnoli, consigliere comunale di Codigoro. Fabbri ha dato priorità alle necessità della propria comunità ed è stato scomunicato dal Movimento 5 Stelle; il consigliere, invece, ha evidentemente altre priorità, più personali, e cerca lo scandalo ovunque, incurante che le cose dette alla stampa siano vere o meno”.
Per la giunta, quelle di Castagnoli sono “prove tecniche di “grillismo rampante”. Passando al merito delle obiezioni sollevate dal consigliere pentastellato, la Giunta osserva come quello della piazza, come altri interventi – “dei quali il Consigliere Castagnoli non si cura e ha sempre votato contro indistintamente” -, è da tempo parte del Piano Triennale dei Lavori, e la cifra indicata in esso “come sempre prima di un esecutivo era indicativa non poteva prevedere i costi dei sottoservizi, quantificati, solo dopo il confronto tecnico con gli enti preposti. Per tale ragione – spiega l’amministrazione – il 30 settembre è stata discussa e approvata in Consiglio comunale (non al bar o di nascosto), la delibera di variazione al bilancio per 135.000 euro”. Dunque nessuna cifra che cambia improvvisamente: “L’ufficio tecnico comunale ha progettato l’intervento di riqualificazione urbana di piazza Matteotti quantificandolo in 700mila euro e tali sono rimasti, cosa diversa sono il rifacimento delle condotte per le utenze”.
La giunta risponde anche sulla questione mutuo, che Castagnoli riportava essere stato acceso due anni fa ma i cui soldi sarebbero stati utilizzati solo di recente: “Il mutuo per strade e marciapiedi è stato acceso per quindici anni e le rate di ammortamento più gli interessi partono dopo due anni – chiarisce il Comune -, in ogni caso, nulla cambia in termini di risorse, l’utilizzo del mutuo è ininfluente ai fini della durata e quindi degli interessi, anzi, se proprio volessimo essere precisi, sulle somme non utilizzate la Cassa Depositi e Prestiti riconosce al comune un interesse pari all’Euribor. Il mutuo è stato stipulato nel 2012 perché era fondata la previsione di una norma in finanziaria che impedisse ai comuni di accedere a mutui nei prossimi anni e quindi l’impossibilità di realizzare opere pubbliche”.
Chiarimenti anche in merito a una parte del finanziamento, 148.000 euro indicati da Castagnoli come proveniente dall’innalzamento Tasi e Imu, “non sono derivati da un innalzamento ma sono stati finanziati mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2013 e entrata derivante da avvisi di accertamento Imu degli anni 2001/2006”. Sulla questione, la Giunta osserva come la Tasi del Comune di Codigoro, “con le tante detrazioni previste, è una delle meno onerose, sforzo importante che anche i sindacati ci hanno riconosciuto”.
Dopo i chiarimenti sulla polemica, il Comune annuncia anche altri interventi in programma per il riqualificare il paese come il sottopasso ed il progetto complessivo di riqualificazione a Pomposa, il recupero delle ex scuole elementari, la messa a norma del Palazzo del Vescovo, i circa sei milioni di interventi di manutenzione strade e marciapiedi, la costruzione della mensa scolastica. “Sicuramente vorremmo fare di più e non giocare al ribasso come qualcuno vorrebbe. Purtroppo – afferma la Giunta -, a causa della manovra finanziaria e tutte le novità introdotte, il bilancio 2014 è stato approvato solo a fine giugno e questo ha comportato un posticipo per gli interventi di manutenzione strade, tuttavia la prossima primavera partiranno lavori pubblici per strade e marciapiedi per un importo di 500.000 euro finanziato con il mutuo in questione, più 400.000 che abbiamo intenzione di prevedere nel bilancio 2015 per un totale quindi di 900.000 euro di investimenti. Certo è complicato in una situazione difficile riuscire a coniugare le molteplici esigenze, ma ci stiamo provando”.
Chiusura ancora in polemica: “Vorremmo infine ricordare al consigliere Castagnoli che i buoni padri di famiglia in primo luogo danno l’esempio ai propri figli raccontando le cose correttamente o informandosi bene prima, e poi tengono la ‘casa’ sempre manutentata, altrimenti alla fine crolla o nessuno la frequenta più. Ma questo – conclude la Giunta – al consigliere Castagnoli, abbiamo capito, non importa”.