“Sfido Bonaccini: faccia firmare al ‘suo’ Pd la mozione Lega Nord per fermare la vergogna delle cartelle esattoriali ai terremotati e agli alluvionati”. Nel giorno in cui Equitalia chiede i conti arretrati alle vittime delle calamità, il candidato di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia Alan Fabbri lancia il proprio ‘guanto di sfida’ al concorrente Stefano Bonaccini.
“Appoggi la nostra battaglia contro questo vergognoso accanimento fiscale sui terremotati e gli alluvionati – afferma il sindaco di Bondeno -. Invece di sfilare nei salotti buoni, Bonaccini prenda coscienza delle follie del suo governo. Il fisco rapace e sciacallo si sta accanendo sulle vittime del sisma e sulle popolazioni colpite dal maltempo. A Bonaccini porteremo i cedolini Tari che i terremotati ancora nelle roulotte sono costretti a pagare. E’ il caso del nostro Denis Zavatti (candidato, terremotato, di San Felice sul Panaro, ndr), da due anni e mezzo fuori casa e costretto a pagare le tasse rifiuti sulla superficie del container in cui vive, una follia”.
“Stare col governo e col Pd oggi – affonda infine Fabbri -, vuol dire stare con chi sta perseguitando i terremotati e gli alluvionati”.
La mozione della Lega prevede che il governo si impegni “ad attuare con un provvedimento di urgenza una proroga con efficacia immediata delle misure di sospensione di tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, , per i territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della Regione Emilia Romagna”, oltre a prevedere la “cancellazione con decorrenza immediata di tutte le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione nel corso del 2014 nei confronti dei soggetti (persone fisiche o giuridiche) aventi la loro residenza nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della Regione Emilia Romagna”