
(foto tratta da wikipedia)
Le aveva consegnato uno smartphone in cambio di una prestazione sessuale. Poi, una volta consumato il rapporto, ne ha preteso la restituzione con le cattive maniere, aggredendola e cercando di colpirla con un coltello. Lei ha però avuto il coraggio di fuggire gettandosi dall’auto in corsa e procurandosi per questo varie abrasioni ed escoriazioni alle gambe.
L’episodio è accaduto nella notte tra il 21 e il 22 ottobre e la giovane è riuscita a chiamare la polizia rifugiandosi presso il distributore Eni di via Wagner.
Immediatamente intervenuti, gli agenti della Squadra Mobile, si sono presi cura della giovane e hanno posto sequestro lo smartphone, un Samsung Galaxy S4 privo di scheda sim, utilizzato poi per riuscire a risalire al proprietario del telefono cellulare risultato appartenere a un 24enne residente in provincia di Lecce, L. Z. le sue iniziali.
La ragazza ha riconosciuto il suo aggressore grazie a una foto estratta dal profilo Facebook del 24enne presente nello smartphone e così per L. Z. è scattata la denuncia per i reati di tentata rapina e lesioni personali. Le lesioni che la giovane malcapitata si è procurata lanciandosi dall’auto in corsa sono state giudicate guaribili in 10 giorni.