Nemmeno il tempo di assaporare la vittoria contro l’Astro Cagliari di sabato scorso (82-66 il punteggio finale), che per Ferrara è già ora di iniziare a preparare una nuova sfida a una formazione sarda, quella Virtus dove hanno militato ben tre biancorosse: Chiara Mini, Liliana Miccio e Giulia Rulli.
La settimana di allenamenti servirà a Iurlaro e al suo staff soprattutto per lavorare sulla mentalità della squadra, che è sembrata “leggera” contro le giallonere di Coach Zedda. Probabilmente nella testa c’era ancora lo scintillante primo tempo di Crema, così come sicuramente il ritmo degli allenamenti settimanali ha risentito della pianificazione inusuale, eppure qualcosa nell’approccio delle estensi non ha funzionato. Ferrara ha talento offensivo da “vendere” e i quasi 80 punti di media segnati sinora a partita ne sono l’esempio più lampante, tuttavia in difesa è lecito attendersi qualcosa di più, per avere un’utile arma da sfruttare quando le percentuali non saranno sempre brillanti come in questo inizio di campionato. Gli accoppiamenti che una squadra di fatto senza lunghe di ruolo come Cagliari obbligava, hanno mandato in tilt le certezze del gruppo di Iurlaro, anche se le scelte del “nocchiero” hanno in ogni caso pagato un importante dividendo come il dominio a rimbalzo. Ora arriva la vera prova del nove con l’insidiosa trasferta di Cagliari contro la Virtus del Presidente Fava e dell’allenatrice Tola. Un match che dovrebbe permettere a Ferrara di tornare ad avere punti di riferimento certi, visto che le biancoblu sarde schiereranno la lunga Klein, vero e proprio “totem” del campionato.
La logistica della trasferta, organizzata in giornata per ottimizzare gli spostamenti, cosi come l’inusuale orario di inizio del match (fissato per le 16), saranno ulteriori ostacoli sulla strada della Pff Group che però, se vuole inseguire il sogno della partecipazione alla Coppa Italia, dovrà essere brava a superare anche queste situazioni.