Per la sua terza edizione, l’Oci (Osservatorio sulle crisi d’impresa) ripropone all’Università di Ferrara il laboratorio di “Insolvenzfest”, aggiornando gli incontri tra i diversi saperi della crisi. L’appuntamento si terrà dal 3 al 5 ottobre, all’interno delle iniziative del Festival di Internazionale.
Il progetto conferma che prospettive di senso e di più comune condivisione dei sistemi giuridici che presidiano l’insolvenza possono meglio proporsi quando alla spiegazione scientifica si affianchi la relazione con altri specialismi, tradizionalmente estranei al diritto. In una rispettiva rivisitazione del linguaggio, ai dialoghi di IF 2014 viene ancora chiesto di assumere la varietà, comunque complessa, dei fenomeni propri dell’indebitamento, individuale, d’impresa e degli Stati. Cogliendo così le più intime parentele e innervature dei rapporti di mercato, con gli accenti di completezza che integrano il discorso giuridico: ripercorrendo l’etimo e lungo i passaggi dell’indagine economica, della percezione sociale e massmediatica della crisi stessa. Ed infine della necessaria comprensione diffusa cui qualsiasi regola pubblica dovrebbe aspirare, in una moderna democrazia di opinione. Il diritto della crisi restando infatti, a tutte le latitudini, spazio di ineguaglianze, privilegi, differenze, asimmetrie. Sin dalle parole che lo definiscono e tanto più in un territorio, come quello italiano, segnato da controllo sociale, di efficiente matrice criminale.
Gli appuntamenti sono tutti programmati presso le aule del Dipartimento di Giurisprudenza di corso Ercole d’Este.
In programma dieci interventi di personalità di altissimo profilo, che hanno a che fare con il mondo dell’insolvenza – partendo dall’attesa intervista a Raffaele Cantone, collocata nella prima delle tre giornate e dall’intervento di Percamillo Davigo – saranno, come già in passato, coordinati da Massimo Ferro, Consigliere di Cassazione.