Le inviamo anche noi le lamentele dei turisti oltre che dei residenti che ben conoscete, vista le battaglie della Consulta San Camillo in tutti questi anni.
La questione riguarda tutti coloro che frequentano i lidi ferraresi, non soltanto i residenti, ma tutti coloro che vi transitano e che vi pernottano in ferie e/o per lavoro.
Spostarsi decine di km. non è agevole, non è alla portata di tutti ed il tempo è fondamentale per non dire vitale.
Occorre che da tutto il territorio nazionale arrivi un messaggio deciso e chiaro da Comacchio, come da tutta Italia, razionalizzare va bene ma bisogna assicurare a tutti il servizio sanitario nazionale, magari specializzando alcuni ospedali in certi settori, ma la chiusura significa rischi per il territorio, spese ulteriori per i dipendenti per i trasferimenti e costi per tutti.
Non è che per mantenere alcune promesse elettorali (ad es. i famosi 80 euro) si deve andare avanti a tagliare scuola, sanità e trasporti e addirittura le spese per le Forze dell’Ordine.
I cittadini non ci stanno e si stanno organizzando a Comacchio come nel resto del Paese, certe manovre vanno bloccate al più presto.
Se ci sono da fare tagli basta guardare negli appalti della sanità e cercare di spiegare la differenza dei costi e delle spese molto diverse da regione a regione.
Giuseppe Criseo
Segretario Generale Sindacato Europeo dei Lavoratori