Eventi e cultura
16 Settembre 2014
Presentata l’iniziativa del Circolo dei Negozianti che ricorderà l’artista ferrarese creatore di E.T.

Rambaldi e il potere dell’immaginazione

di Redazione | 2 min

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rambaldi conferenzadi Silvia Franzoni

Nel corposo programma quadrimestrale che il Circolo dei Negozianti ha già fissato per settembre-dicembre 2014, tornerà a trovare spazio la collaborazione con l’associazione De Umanitate Santae Annae, che permetterà l’organizzazione dell’evento di sabato 20 settembre dedicato a Carlo Rambaldi, “uomo rinascimentale del XXI secolo”. A presentare l’iniziativa che si svolgerà sabato prossimo nella Sala d’Onore di Palazzo Roverella, la conferenza stampa di ieri: ideato come “prodromo della settimana estense”, l’incontro si dispiegherà attorno alla vita e alle opere “di un uomo immaginifico che, da Vigarano Mainarda ad Hollywood – spiega Massimo Masotti – ha saputo richiamare il nome di Ferrara nel mondo”. L’artista Carlo Rambaldi, vincitore di tre premi Oscar per i migliori effetti speciali (anni 1977, 1980 e 1983) è stato un maestro dalle caratteristiche geniali e dalla “enorme capacità associativa – interviene Riccardo Modestino, vice presidente dell’associazione De Umanitate Santae Annae – capace di legare il pensiero razionale alle emozioni, a tal punto da creare automi che hanno introiettato i sentimenti e le gestualità umane”: primo fra tutti, l’extra terrestre spilberghiano E.T.

E sarà proprio Ferrara, quella “città metafisica dell’oblio – come sottolinea Masotti – e della dimenticanza”, a ricordare l’unicità dell’opera del maestro Rambaldi, permettendo alla cittadinanza di ri-conoscere il valore di un personaggio che, dagli schizzi pittorici alla costruzione meccanica, ha portato le sue creature alla vita: a partire dalle 20.45, dopo i saluti del presidente del Circolo dei Negozianti Giovanni Piepoli, si susseguiranno dunque gli interventi, in una commistura di parole e immagini a riflettere vita e opere dell’artista ferrarese. L’intervento di Carlo Magri si baserà sulla proiezione di un video a mostrare per la prima volta “le riprese fatte nel 1985 per catturare l’interno – precisano ancora gli organizzatori – degli automi”, così che sia evidenziata la vastissima conoscenza anatomica di Rambaldi di cui i suoi stessi schizzi ne sono riprova, e anzi, proprio gli aspetti pittorici di questi ultimi potranno, sotto la guida del professor Vittorio Sgarbi, palesare quel “realismo immaginativo che avvicina Rambaldi a Caravaggio”.

Alle 21.50 è previsto l’intervento di Luciano Fadiga, luminare di Neurofisiologia, a indagare la “percezione, la rappresentazione e la metafisica del senso del movimento nell’espressione artistica”; sarà poi la volta del regista Victor Rambaldi, il quale presenterà un filmato realizzato negli Studios di Los Angeles, adducendo una sfumatura personale al quadro a tutto tondo che verrà tracciato attorno alla figura del padre. Sabato prossimo, dunque, sarà l’immaginazione ad essere protagonista, quella “cura eccezionale che la mente umana – conclude Modestino – utilizza per contrastare l’eccessiva freddezza del mondo razionale”.

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