Compaiono diverse voci in calo nell’indice dei prezzi al consumo nel mese di agosto, compilato dall’ufficio statistiche del Comune di Ferrara, che nel complesso segna comunque un aumento dello 0,6% rispetto a luglio e dello 0,2% rispetto all’agosto del 2013. A influenzare il dato in maniera più rilevante è il settore dei trasporti, con un aumento del 2,4% rispetto al mese scorso, seguito dal comparto degli spettacoli e della cultura (+0,9%) e da quello della ristorazione e dei servizi ricettivi (+0,9%). Stabili i prezzi per mobili e articoli per la casa e per servizi e spese sanitarie, mentre si evidenzia una notevole diminuzione dei prezzi per quanto riguarda le comunicazioni, con un calo dei prezzi medio dell’1,2%.
Ma vediamo nel dettaglio la situazione dei vari comparti economici, partendo da quelli che registrano un incremento dei prezzi:
– TRASPORTI: aumento del 2,4% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di voli internazionali (+29,8%) e nazionali (+25,0%), del trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+19,9%), del trasporto passeggeri su taxi (+11,1%); secondariamente notiamo gli aumenti del trasporto ferroviario passeggeri (+2,3%), dell’acquisto di auto nuove (sia diesel che benzina +0,1%) e del trasporto multimodale passeggeri (+0,1%). Per contro notiamo la diminuzione del prezzo della benzina (-0,2%), del gasolio (-0,8%) e di altri carburanti (-0,3%).
– RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di pacchetti vacanza nazionali (+13,9%) e internazionali (+10,7%) e, in misura minore, soprattutto di macchine fotografiche e videocamere (+1,7%), supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (+3,3%), piante (+1,4%), cinema, teatri e concerti (+2,2%) e giornali (+2,4%).
– SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente, dovuto ad un incremento di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili (+3,9%) e villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù (+3,9%).
– BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente, dovuto ad un incremento di prezzo di tutti i tabacchi (sigarette +0,1%, sigari e sigaretti +0,5% e altri tabacchi +0,6%), di aperitivi alcolici (+0,3%) e vini da uve (+0,2%).
– PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Si evidenziano tuttavia gli aumenti significativi di pesce fresco, refrigerato o surgelato (+6,2%) e di frutta fresca o refrigerata (+2,6%); al contrario si segnalano, soprattutto, le diminuzioni di patate (-3,2%), succhi di frutta e verdura (-2,7%) e acque minerali (-1,0%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si segnalano le diminuzioni (superiori al 10%) di frutta fresca o refrigerata (-13,2%) e patate (-16,2%).
– MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.
– SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.
– ISTRUZIONE: nessuna variazione del capitolo rispetto al mese precedente.
– ABITAZIONE, ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, GAS E ALTRI COMBUSTIBILI: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si evidenzia la diminuzione del gas di città e gas naturale (-12,5%).
– ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo di indumenti per bambino 3-13 anni (-0,6%).
– COMUNICAZIONI: diminuzione dell’1,2% rispetto al mese precedente, dovuta, soprattutto, ad un calo di prezzo degli apparecchi per la telefonia mobile (-5,0%). Segnaliamo che, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, l’intero capitolo diminuisce di oltre il 10% (-10,1%); si evidenziano le diminuzioni (oltre il 10%) degli apparecchi per la telefonia mobile (-19,4%) e dei servizi di telefonia mobile (-10,6%).
– ALTRI BENI E SERVIZI: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuta, soprattutto, ad un calo di prezzo di assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,3%), prodotti di bellezza (-0,2%), gioielleria (-0,1%) e articoli per bambini (-0,3%).