C’è anche una ginecologa ferrarese tra le quattro persone indagate dalla procura di Ravenna per procurato aborto e lesioni colpose, all’interno dell’inchiesta che dovrà fare luce sulla misteriosa morte di un feto avvenuta nel 2012.
Tutto cominciò quando una donna incinta ravennate effettuò quello che doveva essere un normale esame di amniocentesi, senza immaginare il calvario fisico ed emotivo a cui sarebbe andata incontro. Dopo l’analisi infatti il feto morì, per cause che dovranno essere chiarite dalla procura, mentre la donna in breve tempo accusò malori e disfunzioni che la costrinsero nell’estate di due anni fa a un delicato intervento per la rimozione dell’utero e di un ovario.
A finire al centro dell’inchiesta sono quattro ginecologhe, due delle quali dipendenti di una clinica privata mentre le altre, tra cui una ferrarese, in forza all’ospedale di Ravenna.