Lagosanto
24 Agosto 2014
Il Comitato Salvaguardia Ospedale Delta chiede chiarezza sul frequente ricorso a un criterio che esclude l'avvio di gare

Ausl e affidamento lavori con “somma urgenza”

di Redazione | 3 min

ospedale del deltaPreoccupazione per l’affidamento di diversi lavori pubblici con il criterio della “somma urgenza” e timore per il futuro dei posti letto dei Reparti Utic e Anestesia e Rianimazione all’ospedale del Delta. Il Comitato Salvaguardia Ospedale Delta pone una serie di quesiti all’Azienda Usl a cominciare dal pericolo di tagli di quattro posti letto nei due reparti citati.

Valutate attentamente le determine relative ai due reparti in questione, nella quali si cita la necessità di procedere all’installazione di nuove travi testaletto, il Comitato attraverso il portavoce Nicola Zagatti chiede all’Ausl, “data la sostituzione di sole 6 travi testaletto, se rimarranno in essere i 4 posti letto dell’Utic più i 6 posti letto della rianimazione (presso l’Ospedale del Delta), oppure se verranno attivati solamente 6 posti letto, a funzione “ibrida”, cioè che dovranno gestire l’utenza dei due reparti, avendo così un effettivo taglio di 4 posti letto a servizi realmente di importanza vitale”.

Per quanto riguarda invece l’affidamento di lavori con il criterio della “somma urgenza” che, in sintesi, permetterebbe all’azienda l’affidamento diretto senza gara, il Comitato vuole portare all’attenzione pubblica come “l’Ausl di Ferrara, a firma dell’ingegner Gerardo Bellettato, abbia attivato il criterio sopracitato per ben quattro determine nel corso di cinque mesi, quindi con una media di quasi un atto al mese, per un importo totale di 344.152,76 euro”. “Tutti gli atti in questione – spiega Zagatti – autorizzano diversi affidamenti, anche indiretti, alla ditta Siram Spa, società divenuta, nel corso degli anni, leader in Italia nei servizi energetici e multitecnologici nei settori della sanità, dell’amministrazione pubblica, dal 2002 Siram, tramite Dalkia International, è controllata da Veolia Environnement, il più grande gruppo al mondo nel settore dei servizi ambientali. La maggioranza del pacchetto azionario di Dalkia International è controllata – come detto – da Veolia Enviroment, ma il 37% appartiene a Edf – Électricité de France S.A. – azienda energetica di rilevo mondiale, che gestisce nella sola Francia 58 reattori nucleari ed in Italia controlla Edison Spa.

Le determine citate dal Comitato riguardano in particolare l’adeguamento elettrico nel reparto ex lungodegenza della Casa della Salute di Copparo, la manutenzione straordinaria per il rifacimento dell’impianto di distribuzione termico presso la sede della Residenza La Luna di Ferrara, l’installazione di nuove travi testaletto all’ospedale del Delta di Lagosanto, nonché la sostituzione del gruppo frigorifero della centrale di produzione di acqua refrigerata a servizio degli impianti di condizionamento dell’ospedale del Delta.

“Affidare i lavori in questo modo – conclude Zagatti – significa, fra le altre cose, non eseguire procedure ove possano essere chiamati in causa anche altri operatori economici per porre in essere una politica dettata dal risparmio delle risorse (al quale il settore sanitario deve porre particolare attenzione), quindi ci chiediamo come mai interventi di questo tipo, ovvero per lo più teoricamente inseribili nel cronoprogramma dei lavori dell’Ausl di Ferrara, siano invece finiti all’interno di atti recanti il principio della “somma urgenza”, escludendo così la possibilità di interpellare altri operatori economici e, quindi, di avere eventuali possibilità di “risparmio di denaro pubblico””.

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