Sale in Alto Adige la Sgm per partecipare all’ormai tradizionale appuntamento di fine agosto con il “Meran Trophy” organizzato dai Diavoli Neri di Merano. D’alto livello le formazioni che hanno aderito e che daranno vita ad una interessante due giorni di pallamano nella cruciale fase della preparazione precampionato. SGM Estense Ferrara, Trieste, Merano e Appiano, più i tedeschi del Furstenfeldbruck e gli austriaci dell’Innsbruck, si confronteranno e testeranno la condizioni e l’amalgama di squadra a poco meno di un mese dall’inizio del campionato. Per i biancoazzurri è la prima uscita stagionale dopo un’intera estate passata a fare potenziamento muscolare e dopo una sola settimana di lavoro al Palaboschetto, dove si è ripresa confidenza con la pallamano giocata e si stanno assimilando le prime disposizioni tecnico-tattiche del nuovo allenatore Massimo Di Vita.
Come sempre accade in questa fase di preparazione la condizione atletica risente dell’affaticamento del duro lavoro che si sta svolgendo e pertanto è lecito attendersi prestazioni non propriamente brillanti, ma il tecnico toscano chiede ai suoi ragazzi una prima assimilazione delle tattiche offensive e difensive e nulla più, demandando ai prossimi appuntamenti le verifiche sulla condizione fisica e tenuta di gara. A ciò si aggiunge il fatto che la SGM ha compiuto l’ennesima revisione con conseguente ringiovanimento della rosa, dopo partenze, addii ed abbandoni. Per il torneo di Merano la SGM schiererà: Rossi, Chiericatti, Hristov, Nardo, Momo e Beppe Sacco, Del Vecchio, Zaltron Govoni, Marcello e Matteo Tosi, Battaglia, Ansaloni, Resca, Anania.
Ancora indisponibili Gavagna e Molinari di ritorno dalle ferie estive. Partita d’esordio al torneo altoatesino prevista per le ore 16 di questo pomeriggio contro gli austriaci dell’Innsbruck, mentre alle ore 20 se la SGM si confronterà con i padroni di casa del Merano che si sono particolarmente rinforzati nel mercato estivo con gli innesti di Pagano – ex Teramo e Fasano-, Marzocchini -proveniente dalla seconda lega spagnola- ed il ritorno di Laimer, Tissot e Hofer.