Con un intervento nei giorni scorsi avevo osservato come il Vescovo di Ferrara, parlando delle persecuzioni in atto in Iraq in un ampio messaggio, denunciando giustamente le violenze contro i cristiani, non avesse neppure menzionato i massacri contro gli yazidi, quasi esistessero differenti livelli di carità.
Il giorno 21 agosto è tornato sull’argomento sulle pagine di “Il Giornale”, sempre ignorando gli yazidi e parlando solo dei cristiani. Ora riporto le parole di papa Francesco sull’argomento: “mi parlano dei cristiani che soffrono, dei martiri, ed è vero, ci sono tanti martiri. Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose non tutte cristiane, e tutte sono uguali davanti a Dio”.
Qui mi preme sottolineare che sembrano esistere differenti (molto differenti?) sensibilità, il cristianesimo che pone l’enfasi sulla carità evangelica e la compassione verso tutte le persone e quello che pone l’enfasi solo sul suo gregge, sul Dio degli eserciti (o delle crociate), sulla conversione.
Mario Zamorani
Radicali Ferrara