Eventi e cultura
24 Agosto 2014
A settembre ricca tre giorni dedicata all'ebraismo europeo

Ferrara celebra la donna nella cultura ebraica

di Redazione | 4 min

le strade del ghettoIl prossimo 14 settembre sarà il giorno della quindicesima edizione della “Giornata Europea della Cultura Ebraica”, manifestazione europea nata nel Duemila allo scopo di aprire le porte dei luoghi ebraici, per fare conoscere le tradizioni e le usanze, le sinagoghe ed i musei ebraici, il patrimonio storico, artistico e architettonico dell’ebraismo europeo.

Quest’anno Ferrara – città capofila della manifestazione in considerazione del patrimonio materiale ed immateriale presente in città per quel che riguarda la cultura ebraica e delle rilevanti iniziative poste in essere negli anni sul territorio per la promozione e la diffusione della cultura ebraica, fra le quali l’organizzazione, dal 2010, della “Festa del Libro Ebraico in Italia” – organizza tre giornate improntate al ruolo femminile nella cultura ebraica.

Si parte venerdì 12 settembre quando, alle 17 presso il Salone d’Onore del Palazzo Municipale – piazza del Municipio 2 – si inizierà con l’inaugurazione della mostra “Donne ebree dell’Italia unita. Una storia per immagini” curata della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 24 settembre, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore  9 alle ore 19 (domenica 14  la mostra sarà visitabile dalle ore 10 alle ore 19). Il giorno seguente, sabato 13, alle ore 22 (in piazza Castello) è prevista l’azione scenica “Una notte del ’43”, ispirata all’omonimo racconto di Giorgio Bassani, a cura dell’associazione culturale Ferrara Off.

Domenica 14 settembre, ultimo giorno e il più ricco di iniziative. Alle ore 10 si potrà accedere a una visita guidata al ghetto ebraico di Ferrara, con riferimento al domestico e al quotidiano delle donne. La visita guidata, in lingua italiana e inglese, è a partecipazione gratuita per un numero massimo di 30 persone, ed avrà una durata di 90’ (per informazioni e prenotazioni: 0532 744643 – 329 7080277; artisti@comune.fe.it). Alle 10,30 presso la Sala degli Stemmi del Castello Estense, ci sarà invece l’inaugurazione della “Giornata Europea della Cultura Ebraica” con interventi di Tiziano Tagliani (sindaco di Ferrara), Renzo Gattegna (presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Luciano Meir Caro, (rabbino capo di Ferrara), Ester Silvana Israel (presidente Nazionale dell’Associazione Donne Ebree d’Italia), Michele Sacerdoti (presidente della Comunità Ebraica di Ferrara) e di Stefania Giannini (ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30 visita guidata al cantiere del Meis – “Aperto per lavori – Meis at work” – a cura della direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna e della Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

Nel pomeriggio, alle 15 in piazzetta Isacco Lampronti, performance di danze ebraiche del gruppo Danzinsieme. In caso di maltempo la performance avrà luogo presso la Sala della Musica del Chiostro piccolo di S. Paolo, via Boccaleone 19. Alle ore 16 visita guidata al cimitero ebraico di Ferrara di via Vigne, con particolare attenzione ad alcune figure femminili (la visita guidata, in lingua italiana e inglese, è a partecipazione gratuita per un numero massimo di 25 persone, ed avrà una durata di 90’. Per informazioni e prenotazioni: 0532 744643 – 329 7080277; artisti@comune.fe.it). Sempre alle ore 16 Ferrara Off Teatro metterà in scena – in viale Alfonso d’Este 13 – “Micòl e le altre”: incontri, letture e messe in scena sul personaggio di Micòl Finzi Contini. Alle 16,15 presso la Sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via delle Scienze, 17) convegno di studi sulla figura femminile nella cultura ebraica e nella societù – Èshet Chàil. Una donna di valore chi la può trovare? (Proverbi, 31, 10) -, con interventi di Elena Loewenthal (Le figure femminili della Bibbia. Qualche divagazione), Luciano Meir Caro (La donna nel Talmud), Elisabetta Traniello (Essere donna, ebrea, italiana nel Medioevo: una storia per Ricca Finzi), Elisabetta Gnignera (Abiti ed ornamenti delle ‘iudee’ di Ferrara da Borso d’Este all’Età Moderna), Anna Dolfi (Oltre i vetri della finestra. Bassani e la rifrazione dell’immagine femminile),  Gianfranco Di Segni (La condizione della donna nel Pahad Yishaq di Isacco Lampronti). Introduce e modera Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara.

Alle ore 18 visita guidata con partenza dalla colonna di Borso d’Este e prosecuzione in corso Martiri della Libertà e nel ghetto ebraico di Ferrara (la visita guidata, in lingua italiana e inglese, è a partecipazione gratuita per un numero massimo di 30 persone, ed avrà una durata di 90’. Per informazioni e prenotazioni: 0532 744643 – 329 7080277; artisti@comune.fe.it). Alle 20,30 concerto di Ahira Ensemble “Con voce lieve” alla Sala Estense (piazzetta municipale). Un omaggio all’universo femminile ebraico  con parole cantate, dette, raccontate da Evelina Meghnagi e suonate da Domenico Ascione (chitarra e ud), Arnaldo Vacca (percussioni), Marco Camboni (contrabbasso).

Nella giornata di domenica 14 settembre sarà inoltre possibile, dietro prenotazione, consumare pasti kasher presso il ristorante FuocoLento, via Saraceno 85, tel. 0532 210813. Lo Shabbath avrà inizio venerdì 12 settembre alle ore 19:20 e terminerà sabato 13 Settembre alle ore 20:10. Sabato 13 settembre, alle ore 10, sarà celebrata la funzione religiosa dello Shabbath presso la Sinagoga di Ferrara, via Mazzini 95. Presso la Libreria Sognalibro di Ferrara, in via Saraceno 43 è disponibile materiale relativo al convegno Èshet Chàil. Una donna di valore chi la può trovare? (Proverbi, 31, 10).

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