Sport
19 Agosto 2014
Il digì Vagnati: «Valutiamo cosa fare». Mercoledì il Pordenone in amichevole

Spal, guerra di nervi con Miglietta

di Federico Pansini | 5 min

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Miglietta-Spal: c’eravamo tanto amati. O forse no. Perchè diventa sempre più difficile comprendere quello che sta maturando nei pensieri del giocatore 32enne ex Ternana, arrivato a Ferrara da un paio di mesi con tanto di firma su un contratto biennale ed oggi, a due settimane dall’inizio del campionato, voglioso più che mai di chiudere anzi tempo la sua avventura in biancazzurro per iniziarne, una nuova, con il Novara.

Il Direttore Generale della Spal, Davide Vagnati

Il Direttore Generale della Spal, Davide Vagnati

NUOVO CAPITOLO. Non fosse bastato il rifiuto alla convocazione di mister Oscar Brevi per la gara dello scorso venerdì in Coppa Lega Pro (vinta dai biancazzurri 1 a 0 contro il Forlì); non fossero bastati i cori durissimi della Curva Ovest a segnare la fine di un amore mai nato; non fosse bastata l’arrabbiatura del Presidente Mattioli e conseguente minaccia di deferimento alla disciplinare: ieri (martedì;ndr) ecco arrivare una nuova puntata del “caso Miglietta”. Il giocatore si è presentato regolarmente al Centro di Via Copparo per la ripresa degli allenamenti, esibendo però nuovamente un certificato medico e rimanendo quindi «…in infermeria per tutto il corso dell’allenamento – racconterà Vagnati ai giornalisti presenti; ndr -. Ed è la stessa situazione che si ripete quotidianamente da dieci giorni a questa parte: il giocatore non si allena per un ‘mal di testa’». E se anche sarebbe sbagliato dubitare delle condizioni di salute dello stesso centrocampista, è ormai chiaro come Miglietta.  dopo aver appurato che la Spal non lo avrebbe liberato risolvendo il contratto – richiesta avanzata dal procuratore e dal giocatore stesso nel corso della passata settimana durante un colloquio con la dirigenza biancazzurra   -, abbia scelto la pericolosa srategia della “guerra di nervi”, cercando di spostare quindi la… partita sull’aspetto ‘ambientale’: un giocatore che vive da separato in casa potrebbe creare malumore all’interno dello stesso gruppo, spingendo così la società ad assecondare le sue richieste? Questo probabilmente nelle intenzioni di Crocefisso, detto “Criss”.

Ma le carte sul tavolo permettono alla Spal di poter assumere l’atteggiamento di chi sa di essere dalla parte della ragione: la società ha subìto inevitabilmente una situazione senza esserne responsabile ed è forte di un contratto firmato (da qui la minaccia di un deferimento nei confronti del giocatore). In più le ultime novità sui ripescaggi: il Novara, secondo i criteri scelti dalla Federazione, non avrebbe le carte in regola per ambire in un ritorno in serie B. Eventualità che scombinerebbe anche le scelte di mercato e che ridurrebbe di molto le possibilità di arrivare a Miglietta in Lega Pro – sia per i costi dello stipendio sia per quelli di una eventuale offerta da far pervenire alla Spal -, seppure la stima dell’allenatore dei piemontesi, Mimmo Toscano, nei confronti dell’attuale centrocampista estense rimanga sempre forte.

A fare il punto sulla vicenda, il digì biancazzurro Davide Vagnati: «Rispetto a venerdì nulla è cambiato, il ragazzo continua a non allenarsi e non ho avuto modo di parlare con lui. Sicuramente il discorso relativo al mancato ripescaggio del Novara non ci ha portato a sbloccare in qualche modo la situazione nell’immediato. Noi in questa vicenda siamo parte lesa, dobbiamo unicamente pensare a come tutelarci sia dal punto di vista sportivo che contrattuale. Tempistiche? Domanda difficile a cui rispondere, come società non vogliamo passarci sopra, e non è una questione di “darla vinta”, percè siamo tra persone adulte. Ma qui ci sono contratti da rispettare, così come va rispettata la Spal che si è sempre comportata in maniera impeccabile e così come va rispettata una proprietà che investe le proprie risorse per regalare gioia ai nostri tifosi. Evidentemente qualcuno – il riferimento è al giocatore; ndr – non ci ha pensato e ha preso questa situazione con leggerezza. Di offerte da parte del Novara non ne sono arrivate oggi e non ne sono mai arrivate. Valutiamo cosa fare: la risoluzione ma a determinate condizioni, la prospettiva per il giocatore di stare fermo un paio d’anni, un offerta congrua al valore del giocatore. Può succedere di tutto. Tenere il giocatore fermo può sicuramente essere sicuramente un danno per la Spal, ma allo stesso modo la prospettiva di non giocare alla sua età e avvicinarsi all’addio al calcio in questo modo non dovrebbe essere uno scenario piacevole per lo stesso giocatore». Poi un pensiero personale sull’intera vicenda: «Delusione? Non è la parola giusta, perchè posso capire che a 32 anni la prospettiva di andare a giocare in serie B sia particolare. Non mi è però piaciuto il modo in cui sono emerse, il modo in cui ci è stato comunicato, il comportamento che ne è seguito». Insomma il caso Miglietta è ancora apertissimo e servirà aspettare ancora per una possibile schiarita, in un senso oppure in un altro. Nel frattempo la Spal non rimane ferma e, oltre al difensore centrale, ha messo gli occhi sull’eventuale identikit dei giocatori pronti ad ereditare il posto dell’ex Ternana: i nomi sono quelli di Filipe del Perugia, di Togni dell’Avellino e di Loviso, in uscita dal Parma. Probabile anche la cessione di un laterale di difesa sinistro: Sereni ha una offerta importante dalla Torres, Rosina diverse richieste sempre in Lega Pro.

CALENDARIO. La Lega Pro ha ufficializzato date e orari delle prime due giornate di campionato: la Spal esordirà al “Paolo Mazza” il 31 di Agosto alle ore 18, mentre giocherà in anticipo il sabato seguente (6 settembre) a Savona con fischio d’inizio alle 15.

IMPEGNI. Intanto la squadra è attesa da tre impegni nei prossimi giorni: si inizia con l’amichevole in programma domani sera (mercoledì) al “Mazza” contro il Pordenone. Il giorno seguente, giovedì, lo “Spal day” in piazza Castello: dalle 17 stand dello sponsor Errea con tante attività e sorprese a disposizione dei tifosi, alle 21 la grande presentazione di squadra e staff tecnico ai tifosi, che già si annunciano numerosi. Infine la seconda partita del girone di Coppa Lega Pro: sabato sera, alle 20,30, la sfida in casa del San Marino. In caso di vittoria o pareggio la Spal avanzerebbe al turno successivo.

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