Cronaca
8 Agosto 2014
Era scaduta a luglio senza un nuovo bando di gara, istituito da Provincia e Regione il gruppo di lavoro per la riassegnazione

Geotermia, concessione di Casaglia prorogata fino al 2016

di Daniele Oppo | 3 min

geotermia pozzoSe l’assessore regionale Paola Gazzolo lascia intendere che a breve, dopo le discusse conclusioni sul Laboratorio Cavone, l’iter per il progetto Geotermia 2 di Hera potrà riprendere, la concessione per lo sfruttamento dei pozzi di Casaglia 1,2 e 3 affidata a Eni e Enel Green Power –  scaduta il 18 luglio scorso senza alcun bando per la riassegnazione – è stata prolungata con atto dirigenziale (il numero 4783 del 2014) per ben 2 anni con scadenza rimandata al 2016. 

È quanto si apprende dall’atto della presidente Marcella Zappaterra datato 6 agosto nel quale viene dato anche annuncio della formazione di un gruppo di lavoro per “per l’effettuazione delle attività propedeutiche alla attivazione della procedura di gara per la riassegnazione della concessione del sito geotermico”. Il gruppo è stato previsto nell’ambito dell’Accordo operativo sottoscritto da Regione e Provincia, approvato ad aprile e sottoscritto il 27 giugno scorso “per la gestione dei procedimenti relativi alle risorse geotermiche nella provincia di Ferrara e per l’effettuazione della procedura di gara finalizzata alla riassegnazione della concessione del sito geotermico denominato “Ferrara” – Pozzo Casaglia 1 – Casaglia 2 – Casaglia 3”. I due enti – si legge nell’atto della presidente – “hanno deciso di instaurare un rapporto di collaborazione” al fine di “definire puntualmente, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, ruoli e funzioni relative alla gestione delle procedure inerenti le risorse geotermiche che ricadono nel territorio della Provincia di Ferrara” e ad attivare – obbligatoriamente – proprio il Gruppo di lavoro per valutare tali aspetti.

Il gruppo di lavoro. I componenti di tale gruppo sono per metà scelti dalla Regione e per metà scelti dalla Provincia secondo specifiche competenze individuate come necessarie dall’accordo. I membri nominati dalla Provincia sono Massimo Mastella (dirigente del Settore Pianificazione Territoriale, Mobilità, Energia, Tecnico, Infrastrutture Edilizia; Gabriella Dugoni (responsabile per lo “Sviluppo sostenibile”); Alceste Zecchi (responsabile dell’organizzazione del servizio “Geologico e protezione civile”); Andrea Aragusta, (dirigente del Settore Progetti Speciali della Provincia). La Regione ha invece scelto Luca Martelli (responsabile per lo “Sviluppo e analisi dei dati geologici per la valutazione dei ischi naturali e della risorse energetiche” e referente della microzonazione sismica); Monica Marchi (responsabile per la “Valutazione di impatto ambientale”; Attilio Raimondi (responsabile dell’ “Uso razionale dell’energia, risparmio energetico e fonti rinnovabili”) e, infine, Sandra Fabbri (funzionario del Servizio Energia ed Economia Verde).

“La nuova convenzione anch’essa trentennale – aveva spiegato interpellato da Estense.com l’ex assessore provinciale all’Ambiente Giorgio Bellini – ha dei passaggi molto complicati da affrontare ed è la prima di questa importanza che si sta rielaborando in tutta Italia”. Secondo quanto affermato da Bellini il nuovo bando di gara sarebbe dovuto essere pronto, almeno nelle intenzioni, per i mesi di ottobre-novembre, ma evidentemente le complicazioni dovute anche agli eventi sismici del 2012 e alla querelle Ichese-Cavone ha portato a un netto allungamento dei tempi e, dunque, al prolungamento della concessione affidata alla joint venture Eni-Enel Green Power. Hera, che per bocca dell’ingegner Fausto Ferraresi si era detta “interessata a questo tipo di energia” ma in attesa di ulteriori sviluppi per vedere il da farsi, dovrebbe così continuare senza problemi per almeno altri due anni nello sfruttamento della geotermia per il servizio di teleriscaldamento.

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