Economia e Lavoro
2 Agosto 2014
L'Italia è il peggior pagatore d'Europa. La Camera di Commercio di Ferrara aderisce al protocollo del Ministero

Debiti Pa, l’impegno della Camera di Commercio

di Redazione | 3 min

camera commercio okNonostante gli sforzi e l’impegno di pagare una buona parte dei debiti accumulati in questi ultimi anni, nel 2013 la Pubblica amministrazione italiana ha pagato i suoi fornitori mediamente dopo 170 giorni: 10 giorni in meno rispetto al 2012. In questa particolare graduatoria, il bel Paese continua ad essere il peggiore pagatore d’Europa. Persino la Grecia salda i suoi debiti in tempi più brevi dei nostri: mediamente dopo 159 giorni. La media UE, invece, si attesta sui 61 giorni, contro i 60 della Francia, i 41 del Regno Unito e i 36 della Germania.

Anche per questo, la Camera di commercio di Ferrara ha aderito, nei giorni scorsi, al Protocollo di impegni “Pagamento debiti PA”, sottoscritto dal Ministro dell’Economia e delle finanze insieme ai rappresentanti di Unioncamere, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Upi, Anci, associazioni di categoria, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Abi e Cassa depositi e prestiti spa.

Il Protocollo indica puntualmente gli impegni assunti da ciascuna parte. Numerosi sono quelli del Ministero dell’economia e delle finanze, tra i quali le attività di supervisione e monitoraggio, il rafforzamento delle funzionalità della Piattaforma elettronica dei pagamenti e la promozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno. Significativi sono anche gli impegni assunti da Regioni, Province e Comuni, tra i quali l’intensificazione del ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo Stato per pagare i debiti e il rafforzamento degli uffici preposti all’attività di certificazione e pagamento, assicurando peraltro adeguati presidi durante il periodo estivo. Per parte loro, i rappresentanti delle imprese si sono impegnati, tra l’altro, a sollecitare i propri associati a presentare istanza di certificazione dei crediti per poter beneficiare della garanzia dello Stato, anche diffondendo informazioni relative all’accesso e all’utilizzo della Piattaforma, e ad attivare adeguate iniziative di supporto e di assistenza ai propri associati. L’assistenza alle imprese è l’impegno qualificante assunto anche dai rappresentanti dei commercialisti e degli esperti contabili, nonché da quelli proprio delle Camere di commercio, che accompagneranno gli imprenditori durante le fasi di richiesta della certificazione dei crediti vantati.

Ma per la Camera di commercio è molto preoccupante anche il numero di fallimenti che si sono registrati nella nostra provincia, anche a causa dei mancati pagamenti, nel primo trimestre di quest’anno: tra gennaio e marzo, infatti, le nuove procedure fallimentari sono state 22, 12 in più rispetto al 2013. L’aumento riguarda sia le imprese costituite in forma di società di capitali, che le società di persone (+23,5%). Una procedura fallimentare su 4, aperta tra l’inizio di gennaio e la fine di marzo, ha riguardato aziende che operano nel commercio o nell’industria manifatturiera.

L’indirizzo per accedere alla Piattaforma per la certificazione dei crediti è: http://certificazionecrediti.mef.gov.it. Le informazioni sullo stato di avanzamento dell’operazione di smaltimento dei debiti sono pubblicate all’indirizzo: http://debitipa.mef.gov.it.

Per qualsiasi necessità: ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di commercio (0532/783802-903; urp@fe.camcom.it).

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