Tresignana
16 Luglio 2014
Il sindaco: "Ci possiamo permettere di perdere contributi che migliorerebbero la qualità della vita dei cittadini?"

Formignana punta alla fusione con Tresigallo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Gli allievi della “G.Verdi” al Teatro 900

Sabato 27 aprile, alle ore 20.30, sul palcoscenico del Teatro 900 di Tresigallo, si esibiranno gli allievi della Accademia Musicale di altro perfezionamento lirico "G.Verdi" di Parma, diretta dal M° Zhang Chaojung formati dalla docente Maria Cristina Osti

Tutti assolti per la rissa fuori dal bar

Tutti assolti per non aver commesso il fatto. Si è concluso con nulla di fatto il processo a carico di quattro persone accusate di aver partecipato alla rissa scoppiata a Formignana il 27 agosto del 2018

Basso Ferrarese: 14 nuovi progetti per 9,5 milioni di euro

Tra il 2014 e il 2020 sono stati portati oltre 12 milioni di euro di investimenti per i territori del Basso Ferrarese e ulteriori 9.5 milioni finanzieranno 14 progetti in tutti i 9 Comuni che fanno parte dell’area interna, dal Copparese al Delta

marcoferrariFormignana. “L’unica soluzione che consentirebbe una diminuzione della pressione fiscale e maggiori investimenti è intraprendere un percorso di fusione”. È con queste parole che il sindaco di Formignana Marco Ferrari annuncia ufficialmente la propria volontà di “migliorare il futuro di Formignana” puntando sulla fusione dei Comuni, prendendo come modello il successo dell’Unione del Delta tra i Comuni di Massa Fiscaglia, Migliaro e Migliarino anche se, in questo caso, la fusione sarebbe all’interno dell’Unione Terre e Fiumi, che comprende Copparo, Berra, Jolanda di Savoia, Formignana, Ro e Tresigallo.

Proprio a Tresigallo è rivolto lo sguardo del primo cittadino formignanese. “Già da più di un anno è stata valutata insieme al sindaco Barbieri una possibilità di fusione con il Comune di Tresigallo – dichiara Ferrari – con cui abbiamo la stessa scadenza elettorale, oltre ad essere due comuni omogenei per estensione del territorio, popolazione e ad avere già negli anni collaborato con convenzioni riguardanti il personale comunale”. Non si tratta di un progetto nuovo, quindi, dato che “da parte dei dirigenti comunali, più di un anno fa era già stata fatta una piccola proiezione dei vantaggi che un progetto di fusione porterebbe nel 2016, ammontante a circa 600 mila euro annui a disposizione, tra risparmi di personale e contributi”.

Ed è proprio ai benefici, sia in termini economici che gestionali, a cui punta il sindaco di Formignana. “A mio avviso, una fusione all’interno dell’Unione dei Comuni migliorerebbe il funzionamento della stessa Unione Terre e Fiumi che ne beneficerebbe in termini di personale che verrebbe conferito e vedrebbe diminuito il numero dei comuni membri, accelerando i percorsi decisionali. Una fusione di questo tipo non incrinerebbe nessun percorso intrapreso sino ad ora con l’Unione, ma lo rafforzerebbe e soprattutto, porterebbe dei vantaggi ai nostri cittadini come successo nell’Unione del Delta”. Alla base di questo progetto, a detta di Ferrari, c’è la volontà di creare un futuro migliore per i formignanesi partendo da una semplice domanda, “ci possiamo permettere di perdere questi contributi che migliorerebbero la qualità della vita dei cittadini?”.

La risposta di Ferrari è limpida, “Formignana non può permettersi di perdere altro tempo per cominciare a crescere”, e avvalorata dalla “pessima situazione economica in cui versa Formignana, simile a quella degli altri piccoli comuni vittime dei tagli lineari dei governi che si stanno succedendo”. Nello specifico, “Formignana ha subito tagli di 120.000 euro nel 2014 e ciò ha costretto gli amministratori ad aumentare le tariffe dei servizi e soprattutto ad aumentare di un punto l’Imu seconda casa”. Un problema che si riscontra anche in altri ambiti: “Siamo in difficoltà nel gestire la manutenzione stradale (asfalti e marciapiedi) e a garantire la conseguente sicurezza dei cittadini”.

Comunque le porte rimangono aperte anche ad altre possibilità. “Il modello di fusione con Tresigallo è l’unico di cui più concretamente si è parlato in questo ultimo anno – dichiara Ferrari – ma sono disponibile a valutare qualsiasi altra soluzione. Le uniche cose che chiedo all’Unione, ai sindaci, ai partiti e ai cittadini (in caso di referendum) sono celerità e concretezza, in modo da affrontare quanto prima l’argomento nei consigli comunali. Tutto deve avvenire in tempi brevi, entro la scadenza del mio mandato da sindaco, perché possa davvero servire ai formignanesi”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com