Cronaca
10 Luglio 2014
Ragazzina di 13 anni fatta prostituire. La donna già condannata a due anni. Ora rimangono due imputati

La madre offriva la figlia, a processo i clienti

di Marco Zavagli | 2 min

trib2Offriva la figlia a uomini di ogni età e faceva sesso davanti a lei. Una piccola storia ignobile di cui parlava tutto il paese (i fatti sono avvenuti in un paese in provincia di Ferrara) e che ha già avuto un primo epilogo in tribunale. La madre è stata condannata in patteggiamento a due anni (pena sospesa). Ora alla sbarra ci sono due uomini che secondo la procura avrebbero avuto rapporti sessuali con la ragazzina, che all’epoca aveva 13 anni e che oggi vive in una comunità protetta.

A sfilare davanti al tribunale collegiale di Ferrara (composto dal presidente Matellini con a latere Amore e Testoni) sono vicini di casa, insegnanti e operatori sociali che in un modo o nell’altro ebbero a che fare con la minore e che conoscono la storia familiare ai limiti dell’inverosimile che le faceva da contorno.

Gli episodi contestati sarebbero avvenuti verso la fine del 2010 e vedono imputati per violenza sessuale pluriaggravata due uomini, un 45enne e un 64enne, difesi dagli avvocati Giuseppe Incandela e Elisabetta Stabile. I tutori della ragazza sono parte civile attraverso l’avvocato Carlotta Occari.

Alle domande del pm Filippo Di Benedetto rispondono uno dopo l’altro i testi. Una vicina ricorda che “la ragazzina andava spesso a casa di uno dei due per cantare (lo riconosce e lo indica in aula, ndr), per giocare al karaoke. E mi disse che aveva avuto rapporti sessuali con adulti e mi chiedeva dei chiarimenti. Poco dopo mi confidò che uno dei due imputati, il più vecchio, aveva avuto rapporti sessuali violenti con lei nel bagno di casa”.

L’assistente scolastica che nel 2011 raccoglie la confidenza della ragazzina ricorda ancora sbigottita quei momenti: “andai dagli assistenti sociali che mi dissero di recarmi subito in caserma. Così feci”. Alla psicologa invece la 13enne “mostrava le posizioni che assumeva con gli adulti, in quel caso parlò di un anziano di 75 anni”, mai identificato a causa dei riferimenti troppo labili. “Uomini che poi davano i soldi alla madre”.

La minore venne sentita in incidente probatorio, con la formula dell’udienza protetta, lo scorso anno. Per la difesa gli episodi cui fa riferimento sarebbero così numerosi e poco dettagliati che sorge il dubbio se abbia davvero vissuto tutto quello che ha raccontato o non riferisca piuttosto quello cui suo malgrado è stata costretta ad assistere.

Al termine degli esami degli imputati il pm ha chiesto l’acquisizione della sentenza di condanna della madre. Alla prossima udienza, fissata per dicembre, parleranno gli ultimi testi, i consulenti e gli imputati.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com