Mesola. Il consigliere di opposizione Luciano Tancini presenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Dario Zucconelli nel corso del consiglio comunale di Mesola di mercoledì 2 luglio prossimo. Una richiesta di sfiducia lanciata dal capogruppo di Cambiamento e crescita per due motivi: sia per “l’inadeguatezza di Zucconelli sul versante politico” che per “l’incompatibilità dell’assessore sul versante istituzionale”.
“Zucconelli è stato riconfermato alla carica di assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Turismo dal neo sindaco Gianni Michele Padovani – ricorda Tancini – incarico già ricoperto nella precedente consigliatura su designazione dell’allora sindaco Marchesini”.
Sul versante politico, “l’incidente mortale sul ponte di Massenzatica del 18 marzo scorso, in cui persero la vita ben quattro ragazzi – dichiara Tancini – ha acceso i riflettori sul degrado della infrastruttura e sulla mancanza di sicurezza, di cui l’assessore avrebbe dovuto occuparsene, anche perché la questione era già nota dal 2008, anno in cui l’allora consigliere della nostra lista civica, Lucio Maccapani, l’aveva posta in consiglio comunale. La palese inadeguatezza dell’assessore a gestite i lavori pubblici e la sicurezza stradale è inconfutabile”.
“Non possiamo accettare che venga riconfermato nello stesso incarico – continua il consigliere del centrodestra – con il rischio che si ripetano ancora analoghi dolorosi episodi, visto che altri ponti versano in condizioni discutibili e altri tratti di strade ed incroci presentano elevati livelli di pericolosità”.
La mozione di sfiducia continua anche sul versante istituzionale. “L’assessore Zucconelli risulta essere incompatibile con la carica designata dal sindaco Padovani – spiega Tancini – in quanto non presenta i requisiti previsti dall’art. 2 degli ‘Indirizzi per la nomina o la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni’ approvati dopo la nomina della giunta, proprio nelle stesso consiglio di insediamento”.
L’articolo in questione recita: “Le persone da nominare in rappresentanza del Comune debbono essere in possesso dei requisiti per la nomina a Consigliere Comunale e debbono dichiarare l’inesistenza di procedimenti penali in corso”. “Eppure da numerosi articoli di stampa apparsi nel corso di questi mesi – conclude Tancini – il nome di Dario Zucconelli compare in qualità di indagato in compagnia di Lorenzo Marchesini, ex sindaco di Mesola, di Fabio Zanardi, dirigente ai lavori pubblici di Mesola e di Marcella Zappaterra, presidente della Provincia di Ferrara, dell’ex assessore ai lavori pubblici della Provincia Davide Nardini e del dirigente della Provicia Mauro Monti”.