Fallisce con la bocciatura da parte dell’Unesco il tentativo in chiave eco-turistica delle Regioni Emilia Romagna e Veneto di candidare il Delta del Po al programma “Uomo e biosfera”.
L’International Advisory Committee for Biosphere e Reserves che ha rinviato l’esame d’ammissione per il Delta. L’operazione, lanciata in chiave Expo 2015, era stata avviata a marzo con l’annuncio da parte delle due Regioni e della Provincia di Ferrara trovando l’accoglimento entusiasta da parte del Consorzio Visit Ferrara e del benestare del Comune di Comacchio e degli operatori turistici. L’idea sarebbe servita per provare a rilanciare 139mila ettari, 16 municipalità e le attività economiche dell’unico delta italiano.
Secondo quanto riporta l’Ansa, la struttura Unesco pare abbia espresso perplessità su un Parco del Delta diviso in due, soprattutto per la mancanza di chiarezza sulla gestione delle aree naturali e sull’amministrazione delle zone tutelate date le diverse politiche portate avanti dalle due Regioni, anche in materia di gestione delle acque. Quel che mancherebbe sarebbe una politica unitaria per la gestione di un habitat complesso ed esteso.