Eventi e cultura
3 Giugno 2014
Compariranno entrambi nella raccolta "Racconti mondiali", un'antologia che raccoglie testi di importanti autori italiani

Due ferraresi al Festival della Letteratura di Milano

di Redazione | 2 min

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L.orenzo Mazzoni (a sinistra) e Cristiano Mazzoni

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Inizierà il 4 giugno e terminerà l’8 la terza edizione del Festival della Letteratura di Milano, uno degli appuntamenti più importanti e originali per gli appassionati dei libri, ricco anche quest’anno di tanti ospiti nazionali e internazionali. Saranno presenti fra gli altri anche due scrittori ferraresi: Lorenzo Mazzoni e Cristiano Mazzoni.

I due, che non sono parenti ma hanno solo una curiosa ononimia nel cognome, compariranno entrambi nella raccolta “Racconti mondiali” (Autodafè Edizioni), un’antologia che raccoglie testi di importanti autori italiani (tra gli altri Sabrina Minetti, Fernando Coratelli, Milton Fernandez) che raccontano del gioco del calcio con un occhio ai problemi sociali che attanagliano la società contemporanea.

Lorenzo Mazzoni ha scritto un contributo che vede protagonista il suo più celebre personaggio. l’ispettore Pietro Malatesta, mentre Cristiano Mazzoni, cantore di quella Ferrara che non c’è più, racconta, in una storia gustosamente provinciale, di un match tra due squadre della profonda periferia ferrarese. Il libro verrà presentato a Henry’s Café alle 20.30 di mercoledì 4 giugno.

Lorenzo Mazzoni, inoltre, presenterà sabato 7 giugno, alle ore 19 alla Fornace, in alzaia Naviglio Pavese, l’ultima indagine di Malatesta, “Italiani brutta gente”, all’interno della serata “Polizia: vorremmo fidarci!”, in cui le figure letterarie di due poliziotti atipici e la riflessione su alcuni casi di mala polizia e violenza delle forze dell’ordine apriranno un dibattito che si svilupperà a partire dai personaggi dei romanzi di Alessandro Didoni “Trauma di Stato” (Autodafé Edizioni) e Lorenzo Mazzoni “Italiani brutta gente” (Koi Press) e dalla presenza nelle loro opere dei fatti del G8 di Genova e della morte di Federico Aldrovandi. “Italiani brutta gente”, che è stato considerato da molti come il migliore tra i romanzi che vedono protagonista il noto ispettore ferrarese, ha fatto raggiungere a Mazzoni le trentamila copie vendute, dimostrando che ormai questa saga ha valicato i confini di Ferrara per diventare un vero e proprio caso nazionale e che ha confermato Lorenzo Mazzoni come uno dei più originali e seguiti giallisti italiani.

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