Cronaca
13 Maggio 2014
Ghedini: "A poca distanza da noi esiste una ‘casa' frequentata da studenti oggi imprenditori"

La storia della Città del Ragazzo diventa un libro

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

foto_12mag14_citta_ragazzoLa storia della Città del Ragazzo diventa un libro. La giornalista Camilla Ghedini racconta la mission e l’evoluzione dell’ente di formazione professionale ferrarese attraverso la testimonianza di chi ci ha vissuto, dagli allievi della prima ora ai docenti, dai giovani ex studenti agli ospiti del centro riabilitativo Perez. Il volume, intitolato “Città del Ragazzo: voci e sguardi in cammino” e pubblicato da Este Edition, è stato presentato questa mattina nella sala Zanotti della residenza municipale, alla presenza di un folto numero di relatori. All’incontro, oltre all’autrice, hanno partecipato il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessore provinciale alle Politiche e Servizi per il lavoro Caterina Ferri, l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Luigi Negri, il direttore della Città Ragazzo Giuseppe Sarti, il responsabile della comunità religiosa Fratel Raffaello Corrà e Giancarlo Vicentini, uno dei primi allievi della scuola di via Comacchio.

Lo scopo del volume, oltre a dare visibilità e voce all’attività e ai protagonisti della struttura fondata da don Giovanni Calabria, è quello di raccogliere fondi per sostenere gli studenti più bisognosi. In programma giovedì 15 maggio alle 19.30 presso la sede di via Comacchio, una festa di fine anno per presentare alla città il libro, il bilancio delle attività e gli spettacoli allestiti da coloro che frequentano la Città del Ragazzo, come la rappresentazione teatrale “Delirium” a cura del gruppo Leonardo Theatre. Una grande festa per celebrare i 63 anni della struttura, fondata al chilometro 3 di Ferrara nel 1951 dal sacerdote veronese don Giovanni Calabria per volontà dell’allora arcivescovo di Ferrara-Comacchio monsignor Ruggero Bovelli. Partendo dalle parole di Fratel Raffaello Corrà, il responsabile della comunità religiosa, il libro ne spiega il cambiamento tra i due secoli attraverso la formula dell’intervista, che diventa un mini racconto.

“Il testo – scrive Ghedini nell’introduzione – nasce dallo stupore, dall’energia e dalla voglia di fare sapere ai nostri concittadini che a poca distanza da noi esiste una ‘casa’ in cui hanno abitato bambini oggi nonni, frequentata da studenti oggi imprenditori, in cui lavorano traumatizzati che acquistano nuove abilità. In cui si guarda al futuro rimanendo al passo coi tempi, in cui l’individuo è al centro di tutto, in cui il valore dell’accoglienza è un bene da ricevere. Ma sempre e comunque, soprattutto, da restituire”.

Il testo, inoltre, contiene gli interventi di monsignor Luigi Negri che definisce la struttura un luogo in cui “molti ragazzi hanno avuto l’occasione di diventare uomini”; del primo cittadino estense che ne rimarca il ruolo di “agenzia educativa”; dell’assessore provinciale che sottolinea come la capacità di investire sulla persona diventi elemento fondamentale per il successivo inserimento nel mercato del lavoro e del direttore Giuseppe Sarti che ricorda come l’”esistenza di tante persone avrebbe potuto essere diversa senza la Città del Ragazzo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com