di Elisa Fornasini
Un nuovo sistema nel trasporto pubblico della città per rendere “Ferrara molto più collegata e, ora, anche più informata”. È quello presentato stamattina dall’amministratore unico di Ami Giuseppe Ruzziconi sotto la palina della fermata autobus in viale Cavour. Queste paline definite “intelligenti” forniscono informazioni in tempo reale sul servizio, come gli autobus in arrivo e i tempi di attesa del prossimo mezzo, perché sono collegate e gestite in tempo reale dalla centrale operativa di Bologna. L’installazione alle fermate di questi 35 display (22 a Ferrara e 13 in provincia) rientra nel progetto Gim, un acronimo che sta per Gestione Informata della Mobilità, per cui sono stati investiti 1,4 milioni di euro, coperti per metà da contributi regionali e statali e per l’altra metà da Provincia e Comune.
“Un investimento importante per un progetto complesso – entra più nel dettaglio Ruzziconi – iniziato nel 2011 con la sigla degli accordi, continuato nell’ottobre 2013 con i lavori di installazione delle centraline e conclusosi oggi, con l’attivazione delle 35 paline”. Questo sistema di innovazione dell’informazione nel trasporto pubblico permette tramite il satellite di segnalare in tempo reale il percorso del bus, consentendo da un lato di rilevare le anomalie ed ottenere tutti i dati relativi al servizio, dall’altro di fornire servizi aggiuntivi al cittadino in tema di informazione in tempo reale. Tutto funziona grazie all’interazione del software della centrale operativa con il software dei dispositivi a bordo degli autobus per cui, sulla base dell’andamento del mezzo, un algoritmo di previsione stima l’orario di arrivo alla singola fermata. Un monitoraggio costante “importante per chi gestisce il servizio e, ancor di più, per gli utenti”. Il gestore Tper ed Ami, infatti, potranno realizzare un controllo complessivo sulla regolarità del servizio, mentre l’utenza potrà ricevere informazioni e notizie utili sul servizio stesso.
Il sistema, quindi, intende migliorare la gestione della mobilità e, di conseguenza, semplificare la vita dei passeggeri. “Il progetto di infomobilità – specifica il direttore di Tper Claudio Ferrari – consente di migliorare l’affidabilità dei trasporti perché i nostri 1200 autobus presenti sul territorio, grazie al sistema di bordo, sono direttamente gestiti e collegati in tempo reale alla centrale operativa di Bologna e, in caso di traffico inteso, alla centrale remota di Ferrara”. Questa supervisione permette un aggiornamento in tempo reale anche tramite cellulare. L’utente digita un sms contente il codice generico della fermata (disponibile sul palo di fermata) ed il numero della linea di interesse; il messaggio viene inoltrato alla centrale operativa che, a sua volta, manda un messaggio di risposta con la previsione dei tempi di arrivo. Questo servizio, assicurano i responsabili, sarà attivo in tutte le paline entro fine mese.
Parole di elogio fioccano anche dagli assessori alla Mobilità comunale Aldo Modonesi e provinciale Patrizia Bianchini, che concordano nel definire il sistema “fondamentale per agevolare la fruibilità dei servizi pubblici per i cittadini”. Soddisfazione espressa anche dal presidente del comitato Utenti Gianni Govoni, per cui si tratta di un “risultato eclatante che garantirà un supporto non indifferente all’utente”.Il sistema, inoltre, possiede molte altre funzionalità che verranno sperimentate già a partire da giugno, tra cui mettere in comunicazione il sistema dei bus con i semafori così da far arrivare gli autobus in orario anche se, ricorda Modonesi, “garantire la puntualità è strettamente legata alle dinamiche del traffico”. Il progetto Gim, comunque, ha valenza regionale: in Emilia-Romagna interessa le province di Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e ora anche la città estense.