Lettere al Direttore
25 Aprile 2014

Sicurezza, Ferrara ex isola felice

di Redazione | 4 min

I lettori sicuramente avranno avuto modo di notare che negli ultimi tempi, gli episodi di cosiddetta “cronaca nera” si stanno intensificando anche nella nostra città, “ex isola felice”.

La cronaca di sole ventiquattr’ore dovrebbe far ben riflettere chi ha responsabilità politiche od amministrative e chi si trova a coordinare direttamente le Forze dell’Ordine.

Tra le decine di interventi della più svariata natura, che quotidianamente le pattuglie si trovano ad effettuare, stanno aumentando in modo preoccupante quelli che vedono coinvolte persone in stato allucinatorio o delirante.

Emblematico è quanto accaduto nella serata del 6 aprile, in via Foro Boario, dove un cittadino nigeriano, dopo essersi buttato dal 2° piano, è rovinato su una vettura in sosta ed all’arrivo della Polizia, si è scagliato contro gli agenti della Polizia di Stato. Non pago, ha fatto un casìno del diavolo in Pronto Soccorso; una volta denunciato all’A.G. e rimesso in libertà, nella stessa nottata è stato preso di nuovo mentre sfondava con dei blocchi di cemento un portone, in preda a chissà quale follia. Solo dopo il secondo intervento di Polizia e Carabinieri è stato finalmente trattenuto in un reparto ospedaliero apposito. Bilancio 4 agenti feriti, una macchina danneggiata, portone sfondato etc.

Alle 5 della stessa mattina un altro cittadino nigeriano, con precedenti per droga, inosservanza alle norme sull’immigrazione e senza fissa dimora, si aggirava armato di pistola (rivelatasi solo in seguito una copia alla quale era stato tolto il previsto tappo rosso) in zona G.A.D. e minacciava i pochi passanti. I carabinieri hanno faticato non poco a fermarlo, venendo fatti oggetto di percosse e calcioni. Tratto in arresto, come disposto con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, è stato immediatamente liberato.

Lo stesso giorno i Militari hanno dovuto inseguire e bloccare una macchina che era sfuggita ad un posto di controllo; a bordo c’erano tre cittadini serbi (tutti senza patente) di cui uno era raggiunto da due ordini di cattura per numerosi reati di furto in mezza Italia.

Per fortuna le giornate non sono caratterizzate solo da episodi violenti; ci sono anche i furti commessi da minorenni, le liti tra familiari, le bagatelle di strada.

Preoccupano tanto, o meglio sconfortano, i sempre più frequenti furti commessi da adolescenti; quanto interveniamo per chiamate di negozianti che hanno beccato dei minorenni mentre rubano una maglietta, un pullover od un paio di ciabattine infradito, la viviamo innanzitutto come una sconfitta.

Prevale in noi il genitore sul poliziotto e quando chiamiamo a casa di questi ragazzini perchè qualcuno se li venga a riprendere in Questura, cerchiamo sempre di smorzare i toni, affinché non giunga una delusione troppo forte a chi riceve la notizia. Solitamente, dopo pochi minuti, si presenta un nostro coetaneo (o giù di lì) paonazzo per la rabbia e per la vergogna di quello che ha fatto suo figlio.

Sporadicamente arriva invece chi ci incolpa a priori di aver maltrattato il suo pargolo e minaccia addirittura di denunciarci per non ben definiti abusi. Normale amministrazione, in uno scenario nel quale taluni (pochi, per fortuna, ma sventuratamente molto ascoltati) fomentano da anni la diffidenza ed il livore nei confronti delle Forze dell’Ordine. Andiamo avanti……

Diventa più difficile descrivere a certi genitori cosa vediamo quando incappiamo in ragazzi “fumati”, “bevuti” a puntino, “impasticcati” a dovere, fatti di coca od allucinati per l’assunzione di robine come ketamina od L.S.D. Ma questa è un’altra storia….

Insomma, abbiamo salpato dall’isola felice ed anche voltandoci all’indietro non la vediamo nemmeno all’orizzonte. Parola di Poliziotti (se vale ancora qualcosa).

Tutto ciò avviene in uno panorama molto più ampio della locale realtà Ferrarese; in pieno clima di spending review, si prospetta la chiusura di centinaia tra Commissariati, Posti di Polizia e Stazioni dei Carabinieri. La cosa ci lascia ancor più perplessi perchè proprio il Ministro degli Affari Interni, Onorevole Angelino ALFANO, la scorsa settimana ha dichiarato che nei prossimi mesi si attende l’arrivo di SEICENTOMILA clandestini provenienti dalle coste del Nord Africa. Il trend parebbe confermato in questi giorni dallo sbarco di 4000 persone in 72 ore. Ciò, evidentemente, non avrà effetti positivi sulla tenuta dell’Ordine Pubblico.

In queste condizioni (e con un decreto svuota carceri  pronto), ci si prepara ad arretrare dal territorio, chiudendo presidi con la scusa della “razionalizzazione”.

Tagliare indiscriminatamente, non vuol dire razionalizzare, significa solo indebolirsi; il nostro Sindacato parla da anni di utilizzare meglio le risorse, ma si preferisce, per meri interessi di bottega, mantenere 7 (SETTE!) Corpi distinti che si occupano di Sicurezza, dimenticando che per la sola logistica ognuno di questi Enti impiega (pertanto spreca) mediamente il 60% del personale.

Unificare le Forze di Polizia libererebbe MIGLIAIA di donne ed uomini  da compiti amministrativi- contabili-logistici e permetterebbe di rimetterli sul territorio a fare il lavoro per il quale si sono arruolati e sono pagati dai cittadini con le Imposte.

Più Sicurezza, meno Tasse è il nostro slogan.

A tal proposito abbiamo dato il via ad una iniziativa nazionale per raccogliere firme in favore dell’unificazione delle Forze di Polizia e nelle prossime settimane scenderemo nelle piazze per cercare sostegno.

In tutti i casi, chi ritenesse meritevole d’attenzione l’iniziativa, può andare sul sito http://www.sap-nazionale.org/ dove con un semplice clic potrà dare il proprio consenso.

Luca Caprini, vice segretario regionale del Sindacato Autonono di Polizia

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